Università Telematica - Corsi di Laurea Magistrale
a Cosenza e Calabria
Lauree Magistrali
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
LM-51
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO ECONOMICO
LM-52
COMUNICAZIONE DIGITALE E MARKETING
LM-59
SCIENZE PEDAGOGICHE
LM-85
MANAGEMENT DELLO SPORT E DELLE ATTIVITA' MOTORIE
LM-47
SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E ADATTATE
L-15
LINGUISTICA MODERNA
LM-39
SCIENZE ECONOMICHE
LM-56

Corso di laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG-01)
ll Corso di Laurea Online in Giurisprudenza si propone di formare gli studenti al dominio dei principali saperi dell’area giuridica, con un equilibrato rapporto tra la formazione culturale di base, la formazione sui fondamenti e sugli aspetti sistematicamente più rilevanti delle principali discipline di diritto positivo e la formazione in discipline affini o integrative rilevanti per la comprensione della dinamica del diritto. In particolare, è assicurata la formazione negli ambiti storico-filosofico, privatistico, pubblicistico, processualistico, penalistico e internazionalistico, nonché in ambito istituzionale, economico, comparatistico e comunitario.
Approfondimenti
Il Corso, con lo studio approfondito delle materie civilistiche, comparatistiche, penalistiche e processualistiche, al termine del quinquennio, si propone di dare agli studenti la piena capacità di analisi e di combinazione delle norme giuridiche, nonché la capacità di impostare le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per una corretta impostazione di questioni giuridiche generali e speciali di casi e di fattispecie, in forma scritta e orale, con consapevolezza dei loro risvolti tecnico-giuridici, culturali, pratici e di valore.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Obiettivi Formativi
Il Corso di Laurea mira a far acquisire ai discenti le competenze di analisi delle norme giuridiche nonchè la capacità di impostare in forma scritta e orale, con la consapevolezza dei loro risvolti tecnico giuridici, culturali, pratici e di valore, le linee di ragionamento e di argomentazione adeguate per una corretta impostazione di questioni giuridiche generali e speciali, di casi e di fattispecie.
I discenti dovranno utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I curricula del Corso assicureranno l’acquisizione di adeguate conoscenze:
dei settori fondamentali dell’ordinamento nelle sue principali articolazioni e interrelazioni, nonchè acquisizione degli strumenti tecnici e culturali adeguati alla professionalità del giurista;
degli aspetti istituzionali ed organizzativi degli ordinamenti giudiziari;
della deontologia professionale, della logica ed argomentazione giuridica e forense, della sociologia giuridica, dell’informatica giuridica;
del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera.
Sbocchi occupazionali
I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazione internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.
Il corso prepara alla professione di:
Avvocato
Esperto legale in imprese
Esperto legale in enti pubblici
Notaio
Magistrato
Conoscenze e abilità richieste
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
In conformità a quanto previsto nell’ordinamento didattico (RAD), gli studenti che si immatricolano dovranno dimostrare una solida cultura di base, particolarmente nell’ambito storico-istituzionale e della storia del pensiero, affiancata dalla marcata attitudine al ragionamento astratto e sequenziale e da una sviluppata capacità di lavoro sui testi scritti complessi, nonché da elementi di conoscenza delle lingue straniere e di informatica, per assicurare la proficua frequenza negli studi.
Gli immatricolandi dovranno svolgere, anche per via telematica, una prova di valutazione – il cui esito non è vincolante ai fini dell’iscrizione – finalizzata a fornire indicazioni generali sulle attitudini dello studente a intraprendere gli studi prescelti e sullo stato delle conoscenze di base richieste. L’esito negativo del Test d’ingresso non è comunque preclusivo all’iscrizione, essendo previsti dei mezzi di recupero dei deficit conoscitivi e/o culturali emersi.
Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (LM-31)
Il corso, per meglio rispondere alle molteplici esigenze delle imprese, è articolato in due curricula:
- Ingegneria Gestionale per la Gestione del Rischio
- Ingegneria Gestionale per la Trasformazione Digitale
Il Corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria Gestionale” forma figure professionali di elevato livello, in grado di coniugare strumenti e metodi di pianificazione. Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per un’elevata preparazione tecnico-culturale nei diversi campi gestionali dell’ingegneria.
Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per una molteplicità di ruoli e figure professionali, oggi estremamente ricercate da tutte le grandi e medie aziende, ma spesso valorizzato anche in realtà di dimensioni più ridotte nelle quali può assumere rapidamente ruoli apicali.
Le attività formative offerte nel corso di laurea magistrale sono state progettate per creare una figura professionale in grado di operare al centro del cambiamento dell’industria manifatturiera e della trasformazione digitale, per contribuire con le proprie competenze all’introduzione di nuove soluzioni e sistemi innovativi di produzione, a supporto dello sviluppo di nuovi modelli di business, della gestione del rischio e della innovazione digitale.
Approfondimenti
Le discipline che concorrono alla formazione dei curricula vertono sui settori tipici dell’ingegneria gestionale, quali la gestione dei sistemi industriali, la gestione dei progetti, l’automazione e la gestione integrata di azienda, la gestione del rischio, la logistica e manutenzione dei sistemi produttivi, la strategia ed il marketing e gli strumenti ingegneristici per l’industria 4.0 e sono affiancate da discipline affini che completano la preparazione dell’ingegnere nell’ambito del diritto commerciale, dei sistemi informativi e delle misure energetiche industriali.
L’ingegnere gestionale può occupare posizioni manageriali in imprese manifatturiere e di servizi, nella consulenza direzionale e a supporto dello sviluppo dell’economia digitale. Le professioni più tipiche sono il controllo di gestione, il marketing, la finanza, la consulenza strategica, la gestione dell’ICT, la gestione della supply chain e dei processi produttivi, la logistica e la pianificazione tecnologico-produttiva.
Piano di studi - Profilo Gestione del rischio
Piano di studi - Trasformazione Digitale
Obiettivi Formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale ha come obiettivo la formazione di un professionista che, con le sue conoscenze tecniche ed economiche, con le sue competenze organizzative e manageriali, sia in grado di gestire i processi e pianificare le strategie necessarie a promuovere l’innovazione delle aziende, a gestire il rischio aziendale a diversi livelli e a mitigarlo.
Il corso, per meglio rispondere alle molteplici esigenze delle imprese, è articolato in due curricula:
Gestione del rischio
Trasformazione Digitale
Il Corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria Gestionale” forma figure professionali di elevato livello, in grado di coniugare strumenti e metodi di pianificazione, Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per un’elevata preparazione tecnico-culturale nei diversi campi gestionali dell’ingegneria.
Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per una molteplicità di ruoli e figure professionali, oggi estremamente ricercate da tutte le grandi e medie aziende, ma spesso valorizzato anche in realtà di dimensioni più ridotte nelle quali può assumere rapidamente ruoli apicali.
Obiettivo del Corso è formare un laureato culturalmente preparato sul fronte matematico finanziario e tecnologico nel curriculum Gestione del rischio e sulla reingegnerizzazione dei processi e i sistemi digitali nel curriculum Trasformazione digitale; la formazione economico-manageriale sarà comune ad entrambi i curricola.
Il fine è creare una figura professionale in grado di intervenire operativamente nelle decisioni strategiche e tecnico-operative che influenzano la competitività di imprese e organizzazioni operanti in contesti caratterizzati da elevata innovazione, nonché da una complessità tecnologica e di mercato.
Gli studenti della laurea magistrale vengono in parte preparati per ricoprire, con maggiori competenze, responsabilità e autonomia, i ruoli per i quali sono stati formati dalla laurea triennale e le cui relative aree di apprendimento e insegnamenti sono ricompresi nei requisiti curricolari per l’accesso alla magistrale.
In tal senso, avendo conseguito una laurea di primo livello di Ingegneria nelle classi L8 o L9, potranno ricoprire ruoli consolidati cui sono destinati tali laureati come, a scopo esemplificativo e non esaustivo, di risk manager, change manager, responsabile della produzione, responsabile della qualità, tecnico commerciale, product manager, program manager, consulente aziendale e di direzione, energy manager, software engineer, software manager, con prospettive di carriera più elevate data la maggiore dotazione di strumenti e metodi per affrontare i problemi e le responsabilità a loro destinate.
Indipendentemente dalle figure formate dal percorso triennale di provenienza, in ogni caso, le attività formative offerte nel presente corso di laurea sono state progettate per creare figure professionali in grado di operare:
Nei processi di analisi e della gestione dei rischi d’impresa, identificando, anticipando e risolvendo le criticità che possono danneggiare un’azienda o un’organizzazione – dal punto di vista finanziario, operativo o della sicurezza ? e ricoprendo ruoli di responsabilità nello sviluppo di strategie, processi e sistemi per la gestione e il monitoraggio dei rischi, a difesa della continuità aziendale (curriculum Gestione del rischio);
Al centro del cambiamento e della trasformazione digitale dell’industria, per contribuire con le proprie competenze all’introduzione di nuove soluzioni e sistemi innovativi di produzione, a supporto dello sviluppo di nuovi modelli di business e della innovazione digitale (curriculum Trasformazione digitale).
Sbocchi occupazionali
Ingegnere Gestionale
Manager della Trasformazione Digitale
Risk Manager
Conoscenze e abilità richieste
Lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base: INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/09, CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ed un minimo di 60 CFU nei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini: ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/22, ING-IND/31, ING-IND/33, ING-IND/35, ING-INF/01, ING-INF/03, ING-INF/04,ING-INF/05, ING-INF/07, IUS/04, SECS-P/07, SECS-S/03.
Inoltre, è richiesto il possesso di competenze linguistiche che prevedono la capacità di essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Tali competenze corrispondono ad un livello di conoscenza B2.
Se viene accertata la mancanza di eventuali requisiti curriculari, lo studente sarà iscritto ai “Corsi Singoli”, che gli permetteranno di acquisire le attività formative mancanti, che dovranno essere recuperate prima dell’iscrizione al Corso di Studio Magistrale.
Corso di laurea Magistrale in Management (LM-77)
Il Corso di Laurea Magistrale Online in Management consente ai suoi laureati di acquisire avanzate conoscenze in tema di governo delle aziende e di gestione dei loro processi e delle loro funzioni.
Essi acquisiscono autonomia:
- nell’individuare le esigenze aziendali rilevanti;
- nel definire un approccio analitico appropriato per le necessarie analisi;
- nel prospettare potenziali soluzioni e innovazioni, valutando in modo attento le implicazioni sia di primo (tecniche) che di secondo (strategiche e organizzative) ordine che da esse possono scaturire.
Approfondimenti
I laureati magistrali possono così interfacciarsi con manager anche di alto livello, comprendono la rilevanza sistemica dei compiti assegnati ed elaborano utili suggerimenti o risultati derivati grazie alla loro autonoma capacità di giudizio e alla loro iniziativa.
La capacità di individuare e definire con precisione i problemi acquisisce per i laureati magistrali rilevanza pari a quella di problem solving. A sua volta, quest’ultima deve intendersi non limitata alla sola dimensione tecnica ma estesa anche a quella socio-relazionale nella consapevolezza che il management è una disciplina tecnica da applicarsi in un contesto sociale.
Il percorso formativo si propone di fare della dimensione internazionale una propria cifra caratteristica proponendo e sostenendo una forte mobilità internazionale degli studenti nelle sue diverse forme.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Piano di studi - Indirizzo Management e Innovazione
Obiettivi Formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Management consente ai suoi laureati di acquisire avanzate conoscenze in tema di governo e gestione delle aziende, tramite una solida formazione teorica e applicata, nonché sviluppando conoscenze interdisciplinari su materie aziendali, economiche, quantitative e giuridiche, che mettano in grado lo studente di agire nel contesto aziendale utilizzando i principali strumenti applicabili ai processi gestionali e alle funzioni aziendali, ma anche interpretando correttamente gli effetti dei fenomeni economici dell’ambiente esterno sul sistema aziendale.
Il percorso formativo si articola nelle seguenti aree:
gli insegnamenti dell’area aziendale, che mirano a sviluppare capacità e strumenti per l’analisi economica e finanziaria dei fenomeni aziendali;
gli insegnamenti dell’area giuridica, orientati sulla regolazione delle attività d’impresa, che consentono di presidiare la relazione tra attività economica e contesto regolamentare;
gli insegnamenti dell’area economica e statistica, che completano la capacità di lettura delle dinamiche competitive che si sviluppano in relazione all’evoluzione del contesto economico e del tessuto sociale.
Gli insegnamenti a scelta completano la preparazione dello studente orientandolo verso le professioni o verso una formazione manageriale che non trascuri conoscenze sociologiche ed informatiche.
Il percorso di studio, al fine di favorire un inserimento “informato” e aperto nel mondo del lavoro, è arricchito dallo studio approfondito e interattivo di una lingua straniera e dalla realizzazione di tirocini presso studi professionali o aziende, che offrono la possibilità di ottenere una parte dei crediti formativi necessari per conseguire il titolo di studio. In particolare, il Corso di Laurea sviluppa un approccio analitico alle tematiche aziendali e la capacità di problem solving. Gli studenti acquisiscono pertanto autonomia:
nell’individuare le esigenze aziendali rilevanti;
nel definire un approccio analitico appropriato per le situazioni decisionali;
nel prospettare potenziali utili soluzioni e innovazioni, valutando in modo attento ed integrato le implicazioni sia di primo (tecniche) che di secondo (strategiche e organizzative) ordine che da esse possono scaturire, creando così le premesse per l’efficace implementazione delle decisioni.
I laureati magistrali possono così interfacciarsi con manager anche di alto livello, comprendono la rilevanza sistemica dei compiti assegnati e restituiscono utili suggerimenti o risultati derivati grazie alla loro autonoma capacità di giudizio e alla loro iniziativa. La capacità di individuare e definire con precisione i problemi acquisisce per i laureati magistrali rilevanza pari a quella di problem solving. A sua volta, quest’ultima deve intendersi non limitata alla sola dimensione tecnica ma estesa anche a quella socio-relazionale nella consapevolezza che il management è una disciplina tecnica da applicarsi in un contesto sociale.
Il corpo di conoscenze e competenze comuni sviluppa:
la capacità di lettura sia del contesto economico dettato dalla congiuntura e dalle politiche economiche, sia delle dinamiche competitive che si sviluppano nelle diverse forme di mercato. Grazie a tale capacità, gli studenti possono sviluppare analisi di scenario utili per finalizzare scelte di posizionamento strategico (ad esempio, scelte “make or buy”, politiche di “capital structure”, opzioni di crescita “interna” piuttosto che “esterna”) e di gestione operativa (ad esempio, il ricorso alle leve di marketing, la selezione di finanziamenti più convenienti per profilo di costo e rischio, le politiche di gestione delle risorse);
la capacità di analisi dei dati e di modellistica delle relazioni tra variabili rilevanti, mediante l’uso di tecniche quantitative che supportano un informato, rigoroso ed efficace processo decisionale (es. analisi economico-finanziaria di bilancio, modelli statistici per le decisioni aziendali);
la comprensione delle regole e delle dinamiche del governo societario ai livelli apicali, al fine di interpretare in modo corretto i problemi connessi alla gestione del nesso di rapporti tra i diversi portatori d’interessi presenti in azienda, secondo una visione sia contrattualistica, sia gerarchica di quest’ultima;
la conoscenza del quadro normativo rilevante per le competenze gestionali specifiche che lo studente si propone di sviluppare L’acquisizione di conoscenze avviene con metodologie attive che rendono lo studente protagonista di un processo di apprendimento piuttosto che partecipe di un processo d’insegnamento e garantiscono un livello di istruzione avanzato volto a permettere l’esercizio di attività professionali o direzionali altamente qualificate nei contesti aziendali.
In particolare, gli strumenti didattici utilizzati per conseguire tali obiettivi sono basati sull’utilizzo di tecnologie avanzate che consentono la fruizione dei materiali didattici da una piattaforma informatica in grado di affiancare alla efficacia didattica ed alla ricchezza contenutistica momenti di confronto e dibattito mediante forum con docenti e colleghi e momenti interattivi in grado di generare un processo di apprendimento dinamico e partecipato. Tra gli strumenti utilizzati si ricorda l’approccio didattico basato sull’analisi di case studies, nonché il ricorso a testimonianze ed interviste con interlocutori qualificati provenienti dal mondo dell’impresa e delle professioni.
Infine, riconoscendo la rilevanza globale dei temi manageriali e la natura sempre più internazionale delle carriere, il percorso formativo si popone di fare della dimensione internazionale una propria cifra caratteristica, offrendo la possibilità di:
favorire stages all’estero grazie alla rete delle Camere di Commercio italiane all’estero;
promuovere e sostenere una forte mobilità internazionale degli studenti nelle sue diverse forme (scambi, summer school abroad, internship).
Il corpo di conoscenze e competenze comuni sviluppa:
la capacità di lettura sia del contesto economico dettato dalla congiuntura e dalle politiche economiche, sia delle dinamiche competitive che si sviluppano nelle diverse forme di mercato. Grazie a tale capacità, gli studenti possono sviluppare analisi di scenario utili per finalizzare scelte di posizionamento strategico (ad esempio, scelte “make or buy”, politiche di “capital structure”, opzioni di crescita “interna” piuttosto che “esterna”) e di gestione operativa (ad esempio, il ricorso alle leve di marketing, la selezione di finanziamenti più convenienti per profilo di costo e rischio, le politiche di gestione delle risorse);
la capacità di analisi dei dati e di modellistica delle relazioni tra variabili rilevanti, mediante l’uso di tecniche quantitative che supportano un informato, rigoroso ed efficace processo decisionale;
la comprensione delle regole e delle dinamiche del governo societario ai livelli apicali, al fine di interpretare in modo corretto i problemi connessi alla gestione del nesso di rapporti tra i diversi portatori d’interessi presenti in azienda, secondo una visione sia contrattualistica, sia gerarchica di quest’ultima
la conoscenza del quadro normativo rilevante per le competenze gestionali specifiche che lo studente si propone di sviluppare.
Al fine di favorire un inserimento “informato” nel mondo del lavoro, il Corso di Laurea Magistrale offre la possibilità di ottenere parte dei crediti formativi necessari per conseguire il titolo di studio impegnandosi in un tirocinio formativo di rilevanza e impegno minimo definito nel Regolamento Didattico del Corso.
Infine, riconoscendo la rilevanza globale dei temi manageriali e la natura sempre più internazionale delle carriere, il percorso formativo si popone di fare della dimensione internazionale una propria cifra caratteristica ritenendo la possibilità di:
favorire stages all’estero grazie alla rete delle Camere di Commercio italiane all’estero;
promuovere e sostenere una forte mobilità internazionale degli studenti nelle sue diverse forme (scambi, summer school abroad, internship).
Sbocchi occupazionali
I laureati del corso sono destinati, in genere, a svolgere attività in imprese, banche, intermediari finanziari, amministrazioni pubbliche ed enti no profit dove saranno coinvolti prevalentemente in funzioni di general management, project management, finanza, marketing, amministrazione e controllo e processi d’internazionalizzazione.
Al contempo, essi sono dotati di tutte le competenze necessarie per perseguire con successo carriere libero professionali di consulenza economico aziendale.
Tra esse rientra anche l’attività del dottore commercialista e dell’esperto contabile, professione accessibile solo previa iscrizione nell’apposito albo: essendo il presente corso coerente con le disposizioni contenute nella Convenzione del 2010 tra MIUR e Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti potrà essere consentito l’accesso diretto senza il periodo di praticantato per i laureati che abbiano conseguito la laurea triennale nelle classi L18 e L33.
Conoscenze e abilità richieste
I requisiti per l’accesso ai corsi di Studio triennali (L-15 e L-18) e al Corso Magistrale (LM-77) attivati presso l’Università Telematica Universitas Mercatorum sono regolati dall’art. 6 del D.M. 270/2004 come di seguito riassunti:
Corsi di Studio Triennali: conseguimento del titolo italiano di scuola media superiore di secondo grado o titolo straniero idoneo.
Corsi di Studio Magistrale: conseguimento della laurea triennale delle Classi L-18 (Classe 17 EX DM 509/99), L-33 (Classe 28 EX DM 509/99), L-15 (Classe 39 EX DM 509/99), L-16 (Classe 19 EX DM 509/99) o titolo estero equipollente.
E’ consentito l’accesso al Corso di Laurea Magistrale ai laureati in Classi diverse da quelle richieste, previa ulteriore integrazione curriculare dei seguenti insegnamenti:
12 CFU in area aziendale (nel SSD SECS-P07);
6 CFU in area economica (nel SSD SECS-P01 e/o SECS-P02);
6 CFU in area matematico statistica (nel SSD SECS-S01 e/o nel SECS-S06);
6 CFU in area giuridica (di cui almeno 5 nel SSD IUS04).
Se viene accertata la mancanza di eventuali requisiti curriculari, lo studente sarà iscritto ai “Corsi Singoli”, che gli permetteranno di acquisire le attività formative mancanti, che dovranno essere recuperate prima dell’iscrizione al Corso di Studio Magistrale.
Inoltre, ai sensi dei commi 1 e 2 del D.M. 270/2004, è previsto lo svolgimento di un test d’ingresso non selettivo, finalizzato alla verifica delle personali conoscenze del candidato che vuole iscriversi al Corso di Studio Triennale o Magistrale. La verifica della preparazione iniziale mediante test ha lo scopo di orientare lo studente nella scelta del corso di studio e di valutare la sua attitudine e preparazione agli studi.
Il candidato che intenda iscriversi al Corso di Studi Magistrale dovrà far pervenire la Documentazione di Immatricolazione (disponibile sul sito internet: www.unimercatorum.it) e i relativi allegati alla Segreteria di Ateneo.
Al candidato saranno, quindi, rilasciate le credenziali per accedere alla piattaforma e-learning di Ateneo, dove sarà reso disponibile un questionario contenente n. 30 domande su argomenti introduttivi di:
Diritto privato
Diritto commerciale
Economia politica
Economia aziendale
Sempre in piattaforma, verranno fornite le istruzioni sulle modalità operative per lo svolgimento del test. A ciascuna risposta corretta viene attribuito un punteggio pari ad 1, mentre alle risposte errate e alle mancate risposte un punteggio pari a 0. Il test si ritiene superato se si raggiunge un punteggio pari o superiore a15. Il risultato sarà automatico e immediato.
Nel caso lo studente non superi il test con un punteggio sufficiente, gli sarà assegnato un “Obbligo Formativo Aggiuntivo” (OFA), per assolvere il quale dovrà seguire un corso di recupero e ripetere successivamente il test. Le attività aggiuntive previste in tale corso di recupero riguarderanno gli argomenti del test di ingresso e nello specifico:
Diritto privato
Diritto commerciale
Economia politica
Economia aziendale
Sono esonerati dallo svolgimento del test gli studenti già laureati presso Universitas Mercatorum o che abbiano conseguito la Laurea triennale, anche presso altri Atenei, con una votazione non inferiore a 90/110.
Stage e Tirocinio
L’Universitas Mercatorum promuove stage curriculari ed extracurriculari per i propri studenti e laureati. Tale opportunità viene impreziosita dalla stretta connessione tra le Camere di Commercio Italiane, in grado di individuare le aziende più conformi al proprio percorso di studio. Per ogni stage è previsto un progetto formativo su misura che individua gli obiettivi formativi e ne definisce modalità di svolgimento, nonché la durata dello stage stesso.
STAGE CURRICULARI
Gli stage curriculari sono quelli con esplicita finalità formativa, la cui durata è stabilita dal piano di studi e prevedono il riconoscimento di un numero di crediti formativi universitari (CFU).
GLI STAGE FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO EXTRACURRICULARI
Gli stage formativi e di orientamento (o extracurriculari) sono espressamente finalizzati ad agevolare le scelte professionali dei giovani, attraverso una formazione in ambiente produttivo e una conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Tali stage sono destinati a soggetti che hanno conseguito uno dei seguenti titoli di studio entro e non oltre i 12 mesi: laurea triennale, laurea magistrale, master universitario di I e II livello, dottorato di ricerca. La durata dello stage non può superare i 6 mesi, proroghe comprese, e al partecipante deve essere riconosciuta un’indennità di partecipazione minima mensile che varia a seconda della regione sede di svolgimento dello stage.

Laurea : Magistrale
Classe di Laurea : L-77
Durata : due anni
CFU : 120
Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana (LM-61)
Il Corso di Studio in Scienze della Nutrizione Umana offre insegnamenti selezionati per l’inserimento professionale del laureato e finalizzati ad un elevato livello di approfondimento delle basi conoscitive già maturate. Le materie di studio si integrano in un’ottica multidisciplinare al fine di offrire un percorso formativo che abbracci le tematiche inerenti la nutrizione in tutte le sue sfaccettature (si veda a tal proposito il piano degli studi). Gli ambiti disciplinari a cui appartengono gli insegnamenti del corso sono, l’Area Biochimica, la caratterizzazione degli alimenti e gestione del sistema agroalimentare e la Nutrizione umana. Il corso si articola in 120 CFU, con insegnamenti suddivisi in due anni di corso. È previsto un tirocinio e la laurea è subordinata alla discussione di una elaborato finale o tesi.
Approfondimenti
ACCESSO
Per l’accesso alla laurea magistrale in Scienze della Nutrizione Umana classe LM61 gli studenti dovranno dimostrare di possedere i requisiti curriculari (laurea triennale o altro titolo di studio equipollente anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti) e le competenze necessarie all’accesso che sono definite dal regolamento del corso di studio. In particolare, per l’accesso diretto al Corso di Studio, occorrerà aver conseguito nel corso del proprio curriculum accademico:
almeno 20 CFU nell’Area Biologica, Biochimica e Medico Clinica;
almeno 20 CFU nell’Area Giuridica, Economica e Matematico Statistica
almeno 20 CFU nell’Area Tecnologia sicurezza e chimica degli alimenti
È inoltre richiesto un livello B1 di Inglese.
Un’apposita Commissione effettuerà una valutazione dei titoli e delibererà se le competenze necessarie siano possedute ai fini dell’iscrizione. Nel caso le competenze siano da recuperare l’Ateneo organizzerà delle attività compensative di recupero che dovranno essere acquisite prima dell’iscrizione al corso di studi.
La verifica delle stesse avverrà tramite modalità indicate dalla Commissione prima dell’iscrizione. In caso di esito positivo lo studente potrà iscriversi al corso di studi.
Piano di studi - Indirizzo Nutrizione
Piano di studi - Indirizzo Nutraceutica
Sbocchi occupazionali
I laureati della laurea magistrale LM61 – Nutraceutica potranno trovare sbocchi professionali nel settore dell’Alimentazione e della Nutrizione umana e delle Scienze della vita (biologia).
Il laureato avrà sia possibilità di impiego in azienda che capacità adeguate per svolgere attività imprenditoriale e di libero professionista, previo superamento dell’esame di Stato e iscrizione all’ordine dei Biologi, negli ambiti precedentemente individuati.
I laureati potranno inserirsi in azienda alimentari, dietetiche, farmaceutiche e in laboratori di controllo e sperimentazione di tecnologie alimentari. Inoltre, le competenze maturate potranno essere messe a frutto in realtà che si occupano di progettazione, sviluppo e valorizzazione di prodotti alimentari funzionali o tradizionali, oltre che della gestione di sistemi di certificazione. I laureati, oltre che nel settore privato, potranno accedere a posizioni all’interno del settore pubblico, ad esempio in contesti di programmi sanitari nazionali e regionali, avendo un ruolo attivo nella progettazione e partecipazione alla progettazione, monitoraggio e valutazione di programmi nutrizionali.
Corso di laurea Magistrale in Psicologia del
Lavoro e delle Organizzazioni (LM-51)
Il Corso di
Laurea Magistrale Online in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni promuove conoscenze avanzate, nonché competenze metodologiche, relazionali e riflessive, come pure abilità tecniche necessarie allo psicologo sociale per intervenire nei contesti lavorativo-organizzativi nel quadro di un’ottica di mercato. L’obiettivo principale dell’attività formativa professionalizzante di questo corso di laurea magistrale è rappresentato dalla gestione del personale che lavora in contesti organizzativi di vario ordine e grado, con inclusione quindi di attività piuttosto diversificate ma tutte oramai divenute classiche per il profilo professionale dello psicologo che lavora in tale ambito, quali: reclutamento, selezione, valutazione, formazione, sviluppo, coaching, eccetera.
Approfondimenti
A questo ambito se ne affiancano altri più innovativi ma in costante crescita e rapida evoluzione, i quali sempre più spesso si intrecciano con l’ambito precedente, quali: comunicazione interna ed esterna; gestione di aspetti di clima, cultura, identità, conoscenza; gestione di aspetti comunicativi in ambito risorse umane (ad esempio, employer branding, marketing interno, ecc.); integrazione delle logiche di responsabilità e sostenibilità sociali e ambientali in un quadro di mercato e imprenditoria; fino ad attività di service design, iniziative di inclusione, gestione dello stress lavoro-correlato.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Obiettivi Formativi
In particolare questo CdL magistrale mira a far acquisire conoscenze e competenze secondo i seguenti obiettivi formativi:
padronanza delle basi conoscitive, dei metodi e delle tecniche proprie dell’analisi psicologico-sociale dei processi inerenti l’ambito lavorativo e organizzativo, tale da consentire la progettazione, la pianificazione e la direzione di indagini e interventi riguardanti tutti i diversi ambiti di funzioni rilevanti per il personale organizzativo
capacità di progettare, condurre e valutare, insieme ad altre figure professionali, processi partecipativi finalizzati alla presa di decisioni condivise per il miglioramento e lo sviluppo individuale e organizzativo;
capacità di collaborare a comunicazioni, programmi, interventi – anche attraverso tecnologie informatiche e telematiche – i quali abbiano implicazioni e aspetti psicologico-sociali rilevanti per il lavoro e l’organizzazione; nonché di condurre interventi sul campo in piena autonomia professionale per quanto concerne aspetti psicologico-sociali nell’ambito delle suddette funzioni professionali proprie dello psicologo del lavoro e delle organizzazioni.
Sbocchi occupazionali
Il laureato/la laureata potrà esercitare, in regime libero professionale o come dipendente, attività professionali di alto livello in tutti gli ambiti della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, vale a dire in quegli ambiti ove i processi psicologico-sociali assumono rilevanza strategica in relazione alle dinamiche organizzative.
In particolare potrà operare nei seguenti contesti in relazione ai succitati sedici ambiti di attività professionali: settori di enti pubblici che si occupano della comunicazione e della gestione delle relazioni con utenti e cittadini e/o con i propri dipendenti; settori di organizzazioni produttive e gestionali che si occupano del personale e delle relazioni con stakeholder interni; società di consulenza e istituti di ricerca sui temi del lavoro, dell’occupazione, delle professioni; organizzazioni o enti finalizzati a interventi di cambiamento comportamentale all’interno di contesti organizzativi; enti di ricerca scientifica, di base e applicata, nell’ambito di strutture pubbliche e private. Inoltre il laureato potrà accedere al percorso di specializzazione per diventare psicoterapeuta, così come previsto e normato dalla legge.
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Per l’accesso al corso di laurea magistrale è richiesto il possesso della laurea nella classe L-24 ovvero di laurea conseguita nelle classi corrispondenti ai sensi delle precedenti normative, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto equivalente, ovvero di qualunque altra laurea di classe non psicologica a condizione di aver acquisito almeno 80 crediti nei settori scientifici disciplinari psicologici (M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-PSI/07, M-PSI/08), di cui almeno 4 crediti per ciascun settore disciplinare.
L’iscrizione al corso di laurea magistrale è comunque subordinata al superamento con esito positivo della prova di accertamento della preparazione personale secondo le modalità indicate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. E’ necessario altresì il possesso di una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1 del quadro normativo di riferimento Europeo.
Stage e Tirocinio
L’Universitas Mercatorum promuove stage curriculari ed extracurriculari per i propri studenti e laureati. Tale opportunità viene impreziosita dalla stretta connessione tra le Camere di Commercio Italiane, in grado di individuare le aziende più conformi al proprio percorso di studio. Per ogni stage è previsto un progetto formativo su misura che individua gli obiettivi formativi e ne definisce modalità di svolgimento, nonché la durata dello stage stesso.
STAGE CURRICULARI
Gli stage curriculari sono quelli con esplicita finalità formativa, la cui durata è stabilita dal piano di studi e prevedono il riconoscimento di un numero di crediti formativi universitari (CFU).
GLI STAGE FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO EXTRACURRICULARI
Gli stage formativi e di orientamento (o extracurriculari) sono espressamente finalizzati ad agevolare le scelte professionali dei giovani, attraverso una formazione in ambiente produttivo e una conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Tali stage sono destinati a soggetti che hanno conseguito uno dei seguenti titoli di studio entro e non oltre i 12 mesi: laurea triennale, laurea magistrale, master universitario di I e II livello, dottorato di ricerca. La durata dello stage non può superare i 6 mesi, proroghe comprese, e al partecipante deve essere riconosciuta un’indennità di partecipazione minima mensile che varia a seconda della regione sede di svolgimento dello stage.

Laurea : Magistrale
Classe di Laurea : Lm-51
Durata : due anni
CFU : 120
Corso di laurea Magistrale in Relazioni internazionali per lo sviluppo economico (LM-52)
Il Corso di Laurea Magistrale in
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER LO SVILUPPO ECONOMICO offre una preparazione mirata a permettere l’analisi, l’interpretazione e la valutazione dei fenomeni di internazionalizzazione delle relazioni commerciali, nonché della loro dinamica evolutiva nello spazio e nel tempo, con particolare riferimento alle questioni relative alla localizzazione delle attività economiche, alla fruizione delle libertà economiche fondamentali del Mercato Interno e all’accesso e alla gestione dei finanziamenti dell’Unione Europea.
Approfondimenti
Il percorso formativo si articola principalmente in due ambiti di conoscenze teorico-pratiche: quello relativo ai profili giuridici e quello relativo agli aspetti economici.
La didattica si avvale, oltre che delle tradizionali lezioni frontali erogate in modalità telematica, anche di metodi didattici interattivi che mirano a sviluppare e potenziare capacità di ragionamento, gestione ed elaborazione delle informazioni e problem-solving quali la presentazione e/o discussione di case studies, redazione di saggi, programmi e piani di internazionalizzazione di prodotto e di processo delle imprese. Gli studenti che lo desiderano possono usufruire di periodi di studio all’estero attraverso l’adesione al programma Erasmus.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Obiettivi Formativi
Il Corso di Laurea Magistrale offre una preparazione multidisciplinare avanzata nel campo dei rapporti economici internazionali che coinvolgono Stati, organizzazioni internazionali o imprese private.
A tale scopo verranno analizzati, interpretati e valutati i fenomeni di internazionalizzazione delle relazioni commerciali, con particolare, ma non esclusivo, riferimento ai profili economici e giuridici.
Relativamente ai profili economici, il Corso intende qualificare i laureati con competenze generali riguardanti le problematiche di base delle strategie d’impresa, nonché con competenze specifiche nel campo delle varie forme di strategie di internazionalizzazione di prodotto e di processo. Parimenti, sarà data particolare rilevanza all’analisi del ruolo della dimensione locale e regionale nella geografia dell’attività produttiva d’impresa.
Relativamente ai profili giuridici, il Corso fornisce ai laureati competenze generali sulla reale portata ed effettiva operatività di principi e regole di funzionamento del commercio internazionale e dei suoi riflessi con i mercati locali e nazionali con particolare riferimento al sistema della Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), nonché competenze specifiche riguardanti l’esercizio delle libertà economiche fondamentali nel quadro del Mercato Unico europeo e la valutazione e selezione degli strumenti giuridici di tutela di investimenti e di operazioni commerciali in mercati esteri.
Sbocchi occupazionali
Esperto in politiche economiche internazionali
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
L’accesso al Corso di Laurea magistrale è consentito a coloro che sono in possesso di uno dei seguenti titoli di studio appartenenti alle seguenti classi: L-16, L-36, L-37 (o classi 15, 19, 35) conseguite presso qualsiasi Corso di laurea di qualsivoglia Ateneo.
Sarà consentito l’accesso, altresì, a coloro che siano in possesso di titoli di studio rilasciati presso Facoltà italiane a carattere umanistico, ferma restando che l’ammissione al Corso di laurea Magistrale in Relazioni Internazionali per lo sviluppo economico ad una valutazione preliminare del curriculum di studi dello studente. A tal fine, costituisce requisito di ingresso l’acquisizione di almeno 60 CFU di insegnamenti nei seguenti settori scientifici disciplinari:
IUS/01, IUS/04, IUS/07 – IUS/09, IUS/13, IUS/14 – IUS/21;
SECS-P/01, SECS-P/02;
SECS-S/01;
SPS/03, SPS/04, SPS/07;
M-STO/02, M-STO/04, M-GGR/02.
La verifica della personale preparazione sarà prevista con modalità definite nel Regolamento didattico del Corso di studio.
Corso di laurea Magistrale in Comunicazione Digitale e Marketing (LM-59)
Il Corso di Laurea Magistrale Online in Comunicazione Digitale e Marketing ha come scopo principale la formazione di specialisti nel coordinamento dei processi di innovazione che coinvolgono la comunicazione interna ed esterna d’impresa e nella gestione delle campagne di marketing, anche mediante le nuove tecnologie multimediali, con una particolare attenzione alle strategie e alle tecniche digitali e social. Il corso si propone di fornire conoscenze e competenze nei settori della comunicazione digitale e multicanale, dell’organizzazione e promozione di eventi, della responsabilità sociale d’impresa, del marketing e del web marketing, dell’economia e delle strategie aziendali, della progettazione e gestione in ambiti specifici (brand, eventi, sponsorship, fundraising, ecc.).
Approfondimenti
Il corso risponde alla necessità di formare professionisti capaci di produrre e gestire contenuti comunicativi veicolati con media digitali. Il Digital Communication Manager è un professionista specializzato nel coordinamento di gruppi professionali eterogenei in cui sono presenti tutte le competenze necessarie per la progettazione, l’implementazione e la gestione di prodotti comunicativi digitali; egli possiede, inoltre, una formazione multidisciplinare che integra linguaggi e modelli del mondo ICT con quelli della legislazione e della giurisprudenza del settore digitale, della creazione di contenuti redazionali dedicati, dell’analisi di mercato e dell’utilizzo di Big Data.
I laureati in Comunicazione Digitale e Marketing possono lavorare in aziende e altre organizzazioni (non profit, Ong, istituzioni pubbliche o politiche), in agenzie di comunicazione o come liberi professionisti.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Obiettivi formativi
Il corso di laurea magistrale in Comunicazione Digitale e Marketing ha quale obiettivo formativo principale formare negli studenti adeguate conoscenze scientifiche, consapevolezza critica e competenze tecnico-specialistiche per l’analisi, la gestione e la valutazione di tutti i fenomeni comunicativi che fanno uso diretto e indiretto di strumenti digitali.
Il percorso didattico proposto è inteso a formare:
specifiche competenze come la gestione tecnica delle tecnologie digitali, la progettazione di modelli tecnici crossmediali adatti alla comunicazione digitale persuasiva e la gestione delle architetture software per il management consapevole di algoritmi di ottimizzazione SEO e SEM;
specifiche competenze necessarie a progettare, implementare e analizzare strumenti digitali per la ricerca nei campi delle scienze sociali, politologiche ed economiche;
specifiche competenze tecniche coniugate con la necessità di sviluppare negli studenti una grande sensibilità innovativa e una forte tensione creativa;
specifiche competenze sia di tipo linguistico, sia di tipo tecnico per la gestione normativa dei processi comunicativi nell’ambito digitale;
specifiche competenze dell’area psicologica per comprendere la struttura e il funzionamento delle organizzazioni, con particolare riferimento all’utilizzo di piattaforme digitali per la cooperazione intra e inter organizzativa.
Questi obiettivi formativi sono declinati in un’ottica marcatamente multi-disciplinare che, oltre alle competenze di analisi e progettazione, consente di sviluppare la sensibilità critica necessaria a discutere e valutare le conseguenze etiche e le ricadute sociali di politiche comunicative che fanno uso dei media digitali.
Sbocchi occupazionali
I laureati di questo corso di laurea possono essere inseriti in differenti organizzazioni con compiti di raccordo e coordinamento della produzione della comunicazione digitale. In particolare possono trovare collocazione in:
Aziende multinazionali in differenti settori come: Comunicazione, Marketing, HR, Organizzazione e comunicazione interna;
Agenzie di comunicazione, relazioni pubbliche e marketing;
Svolgere attività di consulenza professionale per piccole e medie imprese;
Nei diversi ambiti della PA con funzioni di coordinamento e raccordo dei processi di erogazione di contenuti digitali;
Associazioni del terzo settore e del no-profit con compiti di supervisione della comunicazione digitale;
Associazioni ed enti istituzionali di rappresentanza delle parti sociali e politiche;
Redazioni giornalistiche per la produzione di contenuti digitali.
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dai competenti organi dell’Università.
Ai fini del soddisfacimento degli obiettivi del corso, agli studenti sono richiesti requisiti curriculari specifici e una adeguata preparazione iniziale. Tali requisiti consistono nel conseguimento della laurea nelle seguenti classi di laurea:
CLASSE L20 Lauree in Scienze della Comunicazione;
CLASSE L16 Lauree in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione;
CLASSE L18 Lauree in Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
CLASSE L33 Lauree in Scienze Economiche;
CLASSE L36 Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali;
CLASSE L40 Lauree in Sociologia;
Data la specifica natura interdisciplinare del CDLM, nel caso di lauree in altre classi i requisiti curriculari minimi sono indicati nell’elenco seguente:
6 CFU nel settore SSD ING-INF/05 o assimilati che consentano una adeguata preparazione di base di tipo tecnico;
6 CFU in almeno uno di questi SSD: SPS/04, SPS/07, SPS/08 ovvero SPS/09 on in SSD assimilati tali da consentire una adeguata preparazione di tipo socio-politologica e/o organizzativa;
6 CFU in almeno uno di questi SSD: IUS/01, IUS/04, IUS/08, IUS/09 ovvero IUS/10 tali da consentire una adeguata preparazione di tipo giuridico.
Corso di laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85)
Il Corso di
Laurea Magistrale Online in Scienze Pedagogiche è volto al completamento e perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della classe 18. I laureati devono implementare competenze metodologiche, connesse a capacità operative, tali da garantire un profilo di alta formazione. Il corso garantisce, in base all’articolazione disciplinare proposta, la possibilità di approdo all’insegnamento secondo le disposizioni legislative di riferimento.
Approfondimenti
Il percorso è articolato in modo da consentire anche l’inserimento attivo come educatori in settori extrascolastici dell’educazione permanente. Il corso di laurea è inteso a formare educatori in grado di ideare e attuare specifici progetti formativi volti allo sviluppo equilibrato della personalità e delle risorse globali degli individui.
Essi curano l’attivazione di percorsi educativi finalizzati all’integrazione interculturale e intergenerazionale; partecipano e promuovono attività di studio, ricerca e documentazione; offrono competenze atte a favorire la realizzazione di un processo formativo integrato sia rispetto ai diversi gradi scolastici sia tra scuola e agenzie del territorio.
Piano di studi - Statuario
Piano di studi - Indirizzo E-Learning e Formazione
Obiettivi
Il percorso del biennio offre contenuti e attività didattiche che completano il profilo culturale, scientifico e professionale dell’esperto in scienze umane, pedagogiche e dell’educazione, perfezionandone le competenze in senso tematico, metodologico e progettuale nell’ambito educativo e dell’istruzione e qualificandolo come pedagogista.
Gli obiettivi specifici del corso sviluppano in senso disciplinare e interdisciplinare gli obiettivi formativi qualificanti della classe, offrendo proposte diversificate per una personalizzazione dei piani di studio individuali nel rispetto dei profili professionali in uscita.
Si garantirà una diversificazione anche nella tipologia di prove di accertamento tesa a rilevare la pluralità delle competenze e ad identificare e valorizzare specificità e talenti personali, anche in un’ottica auto valutativa.
Il corso di studi finalizzato al conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (Classe LM85) ha la durata di due anni e si propone di consentire il completamento e il perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della Classe 19.
Si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi in relazione ai possibili esiti professionali, al proseguimento degli studi e alla ricerca:
Approfondite conoscenze e strutturate competenze nelle discipline comprese nel dominio di studio delle scienze della formazione, con particolare riferimento a quelle metodologico-didattiche e della ricerca educativa;
Capacità di cogliere il nesso tra le conoscenze messe a disposizione dalle scienze della formazione e quelle di altri domini di sapere come quello delle discipline storiche, giuridiche, sociologiche e psicologiche;
Capacità di analizzare i problemi della formazione, all’interno di sicuri quadri epistemologici;
Capacità di progettare e valutare interventi formativi, anche complessi, in relazione ai bisogni formativi di gruppi, comunità e territori, sulla base di una lettura scientificamente fondata del contesto;
Capacità di analizzare i problemi educativi e formativi avvalendosi di metodologie di ricerca empirica e sperimentale;
Conoscere approfonditamente le problematiche, i modelli e le tecniche della progettazione, del monitoraggio e della valutazione;
Conoscere le problematiche della formazione continua in relazione alle esigenze della learning society.
Comprendere la potenziale ricaduta sociale di interventi formativi.
Conoscere le problematiche della pedagogia nell’ambito delle organizzazioni, connettendo modelli d’intervento e teorie organizzative.
Buona padronanza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, anche in relazione alla possibilità che esse consentono di supportare i processi di apprendimento.
Sbocchi occupazionali
La conclusione del percorso magistrale consente di svolgere ruoli per i quali siano previste mansioni implicanti una buona cultura umanistica ed elevata responsabilità progettuale e gestionale nei settori educativi e dell’istruzione.
Il pedagogista è una figura obbligata di riferimento nelle equipe multifunzionali operanti sia a livello pubblico (scuola, servizi educativi e formativi polifunzionali) sia a livello privato, figura prevista nei concorsi e negli organici del pubblico impiego nei settori dellistruzione, formazione, educazione.
Le competenze acquisite concorrono alla costruzione del profilo dell’insegnante di scuola secondaria superiore nelle discipline filosofiche, psicologiche, pedagogico-educative e storiche, nonché ad ulteriori percorsi concorsuali nell’ambito della dirigenza scolastica e nei centri servizi per l’istruzione. L’ottima base metodologica offerta dal corso consente, inoltre, di intraprendere percorsi volti alla ricerca scientifica in ambito universitario, in particolare nei dottorati di ricerca, o in altri centri territoriali preposti alla ricerca educativa.
Ulteriori sbocchi professionali sono rinvenibili nelleditoria scolastica ed educativa, nella gestione dei servizi didattici di biblioteche o musei, nella progettazione e gestione di percorsi formativi professionali per l’aggiornamento e l’educazione continua dei docenti.
Il corso prepara alle professioni di:
Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Esperti della progettazione formativa e curricolare
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea in Scienze Pedagogiche devono essere in possesso della laurea triennale Scienze dell’Educazione e della Formazione appartenente ad una delle seguenti classi:
Classe 18 del DM 509/1999
L-19 del DM 270/2004
o in altre classi, ovvero di altro titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ovvero di laurea quadriennale relativa all’ordinamento vigente prima del DM 270/2004 purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari avendo totalizzato almeno 80 CFU distribuiti per 40 CFU su almeno 2 settori della Pedagogia e per i rimanenti 40 CFU nei settori della Psicologia, della Sociologia, della Filosofia e della Storia e/o del Diritto.
Corso di laurea Magistrale in Management dello Sport e delle Attività Motorie (LM-47)
I laureati del Corso di Laurea Magistrale Online in Management dello Sport e delle Attività Motorie devono possedere una solida preparazione culturale di base ed essere in grado di progettare, condurre e gestire le attività sportive e motorie. I curricula dei Corsi delle Lauree della classe comprendono i campi economico, giuridico, motorio-sportivo, psico-sociologico.
Specifici settori di attività del laureato in Management dello Sport e delle Attività Motorie sono: le aziende ed associazioni sportive; le aziende di progettazione, organizzazione, gestione e promozione di servizi e di strutture per le attività sportive, ricreative e professionali; i nuovi ruoli occupazionali nel settore sportivo (sport marketing manager, promoter sportivi, ecc.); i ruoli professionali tradizionali nello sport (operatori di Federazioni e Leghe, gestori di impianti presso enti locali, insegnanti di educazione fisica, ecc.); avviamento e consulenza di attività professionali nel settore sportivo tradizionale (palestre, centri fitness, società di consulenza nel marketing e comunicazione, ecc.).
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Obiettivi Formativi
I Laureati di questa classe devono essere in grado di individuare le caratteristiche che consentono di analizzare la nascita e la gestione economica delle imprese, delle società e delle associazioni sportive, le metodologie di collegamento delle specifiche aree funzionali (produzione, ricerca e sviluppo, marketing, organizzazione, pianificazione, ecc.) con le problematiche che i tecnici sportivi ed i manager del settore si trovano ad affrontare in contesti fortemente competitivi.
Nell’evoluzione che investe il settore dello sport, offerta privata ed offerta pubblica devono gestire una complessità nuova che implica non soltanto la fornitura di servizi in grado di rispondere adeguatamente alla domanda, ma anche l’implementazione di processi di reperimento di risorse finanziarie che consentano la continuità di offerta degli stessi e quindi essere a conoscenza dei principali sistemi di contabilità e di bilancio.
I Laureati di questa classe devono essere in grado di gestire le organizzazioni e di capirne il funzionamento, in particolare fornendo:
le basi di valutazione del rapporto tra individuo, gruppi e organizzazione ovvero le teorie e i modelli di management delle Risorse Umane;
gli elementi per comprendere come l’organizzazione possa essere progettata per conseguire risultati definiti;
un quadro interpretativo delle moderne teorie alla luce dell’evoluzione economica e sociale in atto;
capire il funzionamento delle organizzazioni nelle realtà sportive, sia quelle professionistiche degli sport di vertice che quelle dilettantistiche, senza tralasciare altre realtà organizzative come i gestori di: impianti sportivi, piscine, centri fitness, etc.
D’altra parte il sistema delle imprese, attraverso le sponsorizzazioni, vede lo sport come veicolo di immagine. In proposito è previsto l’approfondimento delle applicazioni delle tecnologie multimediali allo sport.
Lo sviluppo del Corso di Laurea Magistrale intende preparare risorse umane nell’ambito dell’organizzazione e gestione delle attività sportive nonché delle attività motorie, con lo scopo di coordinare e gestire limitate risorse umane e materiali, tecnologie innovative e strumenti di comunicazioni per la produzione e lo scambio efficiente di servizi nello sport. Più in particolare obiettivi formativi specifici riguardano:
Contesto istituzionale
acquisire la piena conoscenza delle strutture istituzionali operanti nello sport, comprese le associazioni non riconosciute e quelle di volontariato, ed in generale le organizzazioni sportive;
acquisire la conoscenza degli strumenti e degli assetti istituzionali dell’informazione e della comunicazione;
acquisire la conoscenza dell’ordinamento giuridico sportivo;
acquisire la conoscenza delle organizzazioni pubbliche afferenti con lo svolgimento delle attività sportive, degli sponsor e delle altre organizzazioni produttive, ed essere in grado di collocare detta conoscenza in un contesto sociale.
Contesto operativo
acquisire conoscenza e capacità di elaborazione ed implementazione di politiche dello sport;
predisporre interventi e programmi finanziari, di sponsorizzazione, di marketing e di politiche di merchandising;
elaborare piani strategici di breve e lungo periodo;
predisporre bilanci e indirizzare l’attività manageriale;
prestare consulenza nei confronti di titolari di imprese sportive e di membri di organizzazioni sportive;
coordinare attività, servizi ed eventi.
I laureati magistrali dovranno integrare le acquisizioni delle scienze sportive e motorie, con quelle economiche, giuridiche e psico-sociologiche ad esse correlate, in un contesto multidisciplinare.
A tale proposito, il corso propone un’offerta formativa che garantisca, sulla base di prerequisiti scientifici del movimento umano e dell’organizzazione sportiva ricollegabili alle scienze dello sport, il raggiungimento di conoscenze avanzate e competenze specialistiche che consentano di conseguire gli obiettivi formativi specifici di cui sopra.
Il percorso formativo prevede, dunque, una articolazione coerente con il maggiore sviluppo degli ambiti disciplinari afferenti alle attività formative caratterizzanti (ambito delle discipline motorie-sportive, economico, giuridico e psicosociologico), integrate con ambiti disciplinari di carattere affine o integrativo ai precedenti che forniscano strumenti e metodologie più adeguati per la comunicazione istituzionale e professionale di alto livello anche in ambito interculturale (ambito linguistico ed informatico) nonché di conoscenze tecniche per la gestione di impianti (ambito medico con declinazione igienico-sanitaria).
Gli obiettivi formativi specifici, per la loro complessità e novità, richiedono competenze specialistiche e diversificate di cui il corso si avvale. Inoltre, con cadenza annuale, saranno istituiti percorsi di controllo della qualità, mediante la valutazione da parte degli studenti e il controllo continuo del percorso di studi, in termini di superamento degli esami, durata del corso di studi, percentuali di abbandono.
Ciclicamente verranno analizzati gli esisti occupazionali dei laureati mediante indagini di follow-up e un monitoraggio più efficace rappresentato dalla redazione di un elaborato richiesto per la redazione della prova finale.
Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali previsti dai Corso di Studio della classe sono:
Manager sportivo: ruolo in grado di combinare aspetti tecnici con capacità economico-gestionali, di progettazione, organizzazione, gestione e promozione di servizi e di strutture per le attività sportive, ricreative e professionali.
Organizzatore e gestore di attività e di eventi sportivi.
Direttore sportivo.
Sport marketing manager, promoter sportivo, redattore di prodotti editoriali-multimediali, sport communication manager, organizzatore di eventi, gestore di impianti.
Operatore di Federazioni e Leghe, gestore di impianti presso enti locali, insegnante di educazione fisica.
Gestore di palestre, centri fitness, società di consulenza nel marketing e nella comunicazione.
Dirigente sportivo in realtà sia profit che no profit.
Imprenditore nel settore sportivo e nelle imprese ad esso collegate (fornitori di beni strumentali, media, agenzie di comunicazione).
Il corso prepara alla professione di:
Istruttori di discipline sportive non agonistiche
Organizzatori di eventi e di strutture sportive
Osservatori sportivi
Allenatori e tecnici sportivi
Arbitri e giudici di gara
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea in Management dello Sport e delle Attività Motorie devono essere in possesso della laurea triennale appartenente ad una delle seguenti classi:
ex D.M. 270: Classe L-22; L-18; L-33; L-14;
ex. D.M. 509/99: Classe 33; 17; 28; 2; 31; Allegato al verbale n. 53 del SA 04 dicembre 2017 7
Diploma ISEF
o in altre classi, ovvero di altro titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ovvero di laurea quadriennale relativa all’ordinamento vigente prima del DM 270/2004 (purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari avendo totalizzato almeno 60 CFU, sommando quelli già acquisiti, in ognuna dei seguenti SSD inerenti alle attività formative indispensabili delle Classi L-22, L-18, L-33, L-14, come individuati dal D.M. 16 Marzo 2007).
Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie e Adattate (LM-67)
Il
Corso di studio in Scienze delle attività motorie preventive e adattate (Classe LM-67) è progettato e strutturato al fine di fornire ai propri laureati magistrali competenze scientifiche avanzate nel campo dell’esercizio fisico con particolare riguardo alle aree preventiva e adattativa. Nel Corso di studio vengono pertanto acquisite conoscenze per il mantenimento della migliore efficienza fisica, lungo l’arco dell’intera vita, sia in soggetti normali che in popolazioni predisposte a – o affette da – patologie correlate con la sedentarietà, o con scorretti stili di vita, adattando le attività motorie anche alle esigenze di soggetti con disabilità motorie, o affetti da patologie che possono trarre beneficio dall’esercizio fisico, includendo anche l’acquisizione di competenze mirate alla prevenzione e al recupero, mediante l’attività motoria, da situazioni di disagio infantile e adolescenziale. Le scienze motorie prevedono lo studio sistematico del movimento umano. E’ questo un settore della fisiologia che concerne la comprensione del come e del perché le persone si muovono nonchè dei fattori che limitano o accrescono la nostra capacità di muoverci. Lo scopo disciplinare precipuo di questo campo di studio è l’analisi del movimento umano, sia a livello individuale che inserito nell’ambiente sociale; per esempio, nel contesto di un impegno giornaliero in un’attività fondamentale (come camminare ed attività di flesso-estensione), nel portare a termine compiti occupazionali (quali l’uso di attrezzi o lavori manuali), nella pratica sportiva, della pratica dell’esercizio per il benessere fisico o per il recupero delle funzione di arti lesi.
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ACCESSO
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattate (Classe LM-67) occorre possedere determinati requisiti curriculari ed una idonea preparazione personale necessaria a frequentare con profitto il Corso.
I requisiti curriculari prevedono:
a) il possesso del diploma di laurea triennale o magistrale di tipo sanitario, biomedico, psicopedagogico ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo alla sensi delle Leggi vigenti;
b) il possesso (l’aver conseguito nella precedente carriera accademica) di 34 CFU nell’ambito delle discipline motorie e sportive, 18 CFU nell’ambito biomedico, 9 CFU nell’ambito biologico, sei CFU nell’ambito clinico, 15 CFU nell’ambito psicologico, pedagogico e sociologico, 4 CFU nell’ambito giuridico e statistico, 4 CFU nell’ambito giuridico-storico-economico.
Eventuali carenze nei requisiti curriculari di cui al punto b) devono essere colmate dello studente prima dell’iscrizione al Corso di Laurea magistrale, acquisendo dei crediti formativi mediante l’iscrizione a specifici corsi singoli o ad un altro Corso di Laurea.
Un’apposita Commissione effettuerà una valutazione dei titoli e delibererà se le competenze necessarie siano possedute ai fini dell’iscrizione. Nel caso le competenze siano da recuperare l’Ateneo organizzerà delle attività compensative di recupero che dovranno essere acquisite prima dell’iscrizione al corso di studi.
La verifica delle stesse avverrà tramite modalità indicate dalla Commissione prima dell’iscrizione. In caso di esito positivo lo studente potrà iscriversi al corso di studi.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Sbocchi occupazionali
Il Corso di Laurea specialistica favorisce i seguenti sbocchi professionali:
Programmatori, conduttori e consulenti di attività motorie presso Enti pubblici o consorzi di enti pubblici, strutture sanitarie ove si pratichi esercizio fisico adattato alle diverse patologie (diabete, ipertensione, obesità), strutture pubbliche e private per anziani e/o disabili. Tali attività comprendono le attività motorie e ricreative per gli anziani finalizzate alla prevenzione dei deficit psicomotori correlati con la senilità; attività motorie finalizzate alla prevenzione delle patologie correlate con la sedentarietà e gli scorretti stili di vita, nonché quelle rivolte a gruppi di popolazione con specifiche patologie, nelle quali l’esercizio fisico può portare beneficio; attività motorie adattate ai disabili con finalità educative e sportive e all’inserimento nel tessuto sociale; attività motorie finalizzate al recupero psicofisico e sociale per gli utenti degli istituti di rieducazione e di pena e per le comunità di aggregazione e recupero.
Programmatori, consulenti e addetti alla gestione e al controllo delle attività motorie compensative nelle Industrie pubbliche e private, comprendenti le attività motorie utili alla prevenzione di patologie acute e croniche legate alla specifica attività lavorativa.
Programmatori, responsabili e consulenti delle attività motorie nelle industrie turistiche e termali, comprendenti quelle finalizzate al raggiungimento, mantenimento e recupero dell’efficienza fisica e del benessere psicofisico.
Accesso al TFA (Tirocinio formativo attivo).
Accesso alle scuole di dottorato di riferimento.
Ricercatori in Università ed Enti di ricerca pubblici o privati.
Corso di laurea magistrale in Linguistica Moderna (LM-39)
Il corso offre agli studenti le competenze e le metodologie necessarie ad una comprensione di livello specialistico della struttura e dell’evoluzione della linguistica e della letteratura e delle relative implicazioni nel quadro più generale delle scienze cognitive, sociali, culturali, e della comunicazione, anche in riferimento alle nuove tecnologie digitali. Il corso mira a formare profili professionali di studiosi ed esperti in grado di esercitare le competenze acquisite in diversi ambiti: dalla ricerca di livello avanzato all’insegnamento nelle scuole secondarie.
Approfondisci
Ulteriori sbocchi sono legati alle attività professionali di livello avanzato presenti nel settore culturale, della creatività e della inventiva, della formazione, della consulenza linguistica e della comunicazione che sempre più spesso necessitano di soggetti capaci di leggere l’evoluzione del sociale e della cultura.
Il corso prepara alla professione di (codice istat):
Revisori di testi – (2.5.4.4.2)
Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore – (2.6.3.2.5)
Professori di discipline umanistiche nella scuola secondaria inferiore – (2.6.3.3.1)
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Piano di studi - Indirizzo Cultura Editoriale ed Ecosistema Digitale
Obiettivi Formativi
Il corso offre agli studenti le competenze e le metodologie necessarie ad una comprensione di livello specialistico della struttura e dell’evoluzione della linguistica e della letteratura e delle relative implicazioni nel quadro più generale delle scienze cognitive, sociali, culturali, e della comunicazione, anche in riferimento alle nuove tecnologie digitali.
Il corso mira a formare profili professionali di studiosi ed esperti in grado di esercitare le competenze acquisite in diversi ambiti: dalla ricerca di livello avanzato all’insegnamento nelle scuole secondarie.
Ulteriori sbocchi sono legati alle attività professionali di livello avanzato presenti nel settore culturale, della creatività e della inventiva, della formazione, della consulenza linguistica e della comunicazione che sempre più spesso necessitano di soggetti capaci di leggere l’evoluzione del sociale e della cultura.
Sbocchi occupazionali
Il corso prepara alla professione di:
ESPERTO NELLA FORMAZIONE LINGUISTICA, ovvero professionisti in grado di occuparsi con competenza di:
progettazione e gestione di percorsi didattici e formativi in ambito linguistico;
indagine e ricerca, a livello avanzato, sullo sviluppo di esperienze e attività didattiche e formative in ambito linguistico;
consulenza nell’elaborazione di metodologie didattiche innovative e sperimentali finalizzate all’insegnamento-apprendimento in ambito linguistico.
Ambiti di applicazioni, per questo profilo, sono:
centri linguistici, enti e associazioni pubbliche e private che si occupano di formazione linguistica in Italia e all’estero;
istituzioni e agenzie educative in Italia e all’estero.
CONSULENTE LINGUISTICO, ovvero professionisti del settore della:
consulenza per la progettazione e la realizzazione di attività inerenti alle questioni della mediazione interlinguistica e interculturale;
organizzazione e gestione di forme innovative di mediazione linguistica;
coordinamento delle attività di editing e revisione di testi nei loro aspetti linguistici;
analisi degli aspetti linguistici di testi specialistici e scientifici.
Ambiti di applicazioni, per questo profilo, sono:
enti pubblici e privati (nel settore sociale);
enti pubblici e privati che si occupano di rapporti interlinguistici e interculturali;
istituti di cooperazione nazionali e internazionali;
aziende editoriali
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di laurea è necessario:
essere in possesso della laurea triennale o del diploma universitario triennale o della laurea quadriennale o di altra laurea specialistica o magistrale o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Il titolo di laurea di primo livello dovrà essere conseguito (ex D.M. 270) nelle classi: L-3, Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-10, Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-12, Mediazione linguistica; L-19, Scienze dell’educazione e della formazione, e corrispondenti titoli equiparati rispetto ai previgenti ordinamenti; o aver acquisito preliminari conoscenze curriculari nei seguenti ambiti disciplinari per un totale di 48 CFU così distribuiti:
6/12 CFU nell’area linguistica e glottodidattica:
L-FIL-LET/12 – Linguistica italiana L-LIN/01 – Glottologia e linguistica
L-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne
12/18 CFU nell’area filologico-letteraria:
L-FIL-LET/04 – Lingua a letteratura latina
L-FIL-LET/09 – Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
18/24 CFU nell’area storica, geografica, artistica e delle scienze umane: L-ART/01 – Storia dell’arte medievale
L-ART/02 – Storia dell’arte moderna
L-ART/03 – Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 – Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/05 – Discipline dello spettacolo
L-ART/06 – Cinema, fotografia e televisione L-ART/07 – Musicologia e storia della musica M-FIL/05 – Filosofia e teoria dei linguaggi
M-F IL/06 – Storia della filosofia M-GGR/01- Geografia
M-G GR/02 – Geografia economico-politica M-PED/01 – Pedagogia generale e sociale M-PED/02 – Storia della pedagogia
M-PED/03 – Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 – Pedagogia sperimentale
M-STO/01 – Storia medievale M-STO/02 – Storia moderna
M-STO/03 – Storia dell’Europa orientale M-STO/04 – Storia contemporanea
M-STO/05 – Storia della scienza e delle tecniche M-STO/06 – Storia delle religioni
M-STO/07 – Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 – Archivistica, bibliografia e biblioteconomia SPS/01 – Filosofia politica
SPS/02 – Storia delle dottrine politiche SPS/03 – Storia delle istituzioni politiche SPS/05 – Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/07 – Sociologia generale
SPS/08 – Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/10 – Sociologia dell’ambiente e del territorio
6/12 CFU nell’area delle lingue straniere:
L-LIN/03 – Letteratura francese
L-LIN/04 – Lingua e traduzione – Lingua francese L-LIN/05 – Letteratura spagnola
L-LIN/06 – Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 – Lingua e traduzione – Lingua spagnola L-LIN/08 – Letteratura portoghese e brasiliana
L-LIN/09 – Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana L-LIN/10 – Letteratura inglese
L-LIN/11 – Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 – Lingua e traduzione – Lingua inglese L-LIN/13 – Letteratura tedesca
L-LIN/14 – Lingua e traduzione – Lingua tedesca L-LIN/15 – Lingue e letterature nordiche
L-LIN/16 – Lingua e letteratura nederlandese L-LIN/17 – Lingua e letteratura romena
L-LIN/18 – Lingua e letteratura albanese L-LIN/19 – Filologia ugro-finnica
L-LIN/20 – Lingua e letteratura neogreca L-LIN/21 – Slavistica.
Sono inoltre richieste:
una solida conoscenza della lingua italiana, con particolare riguardo alle competenze nell’italiano scritto verificate mediante un test in forma scritta;
una conoscenza della lingua straniera europea adeguata ad affrontare uno studio specialistico attestata dall’eventuale possesso di CFU in discipline di pertinenza conseguiti durante precedente Corso di Studi o da altra certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale (livello B2).
Ulteriori sbocchi sono legati alle attività professionali di livello avanzato presenti nel settore culturale, della creatività e della inventiva, della formazione, della consulenza linguistica e della comunicazione che sempre più spesso necessitano di soggetti capaci di leggere l’evoluzione del sociale e della cultura.
Il corso prepara alla professione di (codice istat):
Revisori di testi – (2.5.4.4.2)
Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore – (2.6.3.2.5)
Professori di discipline umanistiche nella scuola secondaria inferiore – (2.6.3.3.1)
Corso di laurea Magistrale in Scienze Economiche (LM-56)
Il Corso di Laurea Magistrale Online in Scienze Economiche mira a consentire l’acquisizione di conoscenze avanzate nel campo della teoria economica e delle sue applicazioni, con particolare riguardo a temi quali i livelli di produzione e di occupazione, la distribuzione del reddito, la formazione dei prezzi, gli obiettivi e gli strumenti dell’intervento pubblico nell’economia, l’analisi delle politiche economiche in Italia e in Europa.
All’estensione e all’approfondimento delle competenze nelle problematiche economiche il corso affianca l’offerta di strumenti matematici e statistico-econometrici adeguati alle esigenze sia dell’analisi economica teorica che delle elaborazioni di carattere empirico e applicato.
Approfondisci
Le professioni cui il corso più direttamente prepara sono quelle inerenti ad attività di analisi, ricerca e documentazione presso istituzioni pubbliche quali banche centrali, enti di ricerca e rilevazione statistica, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria (associazioni industriali, sindacati), istituti di credito, medie e grandi imprese, società di consulenza; attività amministrativa e di coordinamento presso le categorie di soggetti sopra menzionate.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Obiettivi formativi
La Laurea Magistrale in Scienze Economiche intende formare economisti forniti di una solida preparazione secondo i più elevati standard europei ed internazionali principalmente attraverso il completamento della preparazione acquisita nelle lauree delle classi in Scienze Economiche. Questo obiettivo formativo è perseguito attraverso un insieme coordinato di approcci quali:
l’approfondimento del nucleo centrale di teoria economica e delle tecniche di analisi quantitativa;
lo sviluppo di competenze in campi di indagine che mostrino le possibilità applicative degli strumenti acquisiti;
lo sviluppo di interessi analitici verso la dimensione storica e istituzionale dei sistemi economici;
l’utilizzazione creativa delle metodologie economiche e delle tecniche quantitative proprie dei diversi settori di applicazione per la soluzione di problemi economico-sociali.
Il Corso di Laurea Magistrale è costituito attorno ad un nucleo comune di insegnamenti economici, matematico-statistici, giuridico-aziendali. A partire da questa base è poi possibile approfondire tematiche specifiche quali economia del lavoro, economia industriale, economia internazionale, economia monetaria e finanziaria, economia pubblica, economia delle risorse e dello sviluppo, metodologia dell’analisi economica, politica economica, storia economica.
Il programma intende assegnare rilievo ad una formazione che privilegia il metodo della ricerca e conduce ad un’elevata padronanza degli strumenti quantitativi all’interno di un contesto multidisciplinare. Lo scopo fondamentale del corso, coerentemente con la logica progettuale è quello di fornire agli studenti le necessarie competenze per poter operare in maniera consapevole nei diversi ambiti, spesso tra loro molto diversificati, ma riconducibili alla possibilità di coniugare proficuamente le conoscenze economiche con quelle aziendali, matematico-statistiche e giuridiche.
Elemento fondamentale del progetto risulta l’interazione tra gli obiettivi formativi e il mondo del lavoro, con la finalità di fornire adeguate conoscenze teoriche e pratiche che possano offrire agli studenti diverse opportunità di lavoro particolarmente nei settori economici pubblici e privati, negli uffici studi di organismi territoriali, in enti di ricerca nazionali ed internazionali, nella pubblica amministrazione e nell’ambito delle libere professioni di natura economica. Il percorso si conclude con la redazione di un elaborato scritto che dovrà contenere elementi di originalità, sviluppato in una disciplina di particolare interesse per il discente con la supervisione del docente titolare dell’insegnamento.
Sbocchi occupazionali
Il laureato in Scienze Economiche troverà utile collocazione in contesti nei quali possa mettere a frutto le competenze analitiche acquisite. Precisamente:
attività dirigenziali;
attività nel mondo della consulenza aziendale;
attività nell’ambito delle analisi economiche d’impresa e dei mercati nazionali e internazionali;
attività di ricercatori applicati operanti in istituzioni pubbliche e in imprese e organizzazioni private.
Le competenze acquisite costituiscono, inoltre, strumentazione fondamentale per chi voglia esercitare attività imprenditoriali e manageriali in imprese e organizzazioni private e pubbliche.
Il corso prepara alle professioni di:
Specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private
Specialisti di problemi del personale e dellorganizzazione del lavoro
Specialisti nei rapporti con il mercato
Specialisti in scienze economiche
Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea in Scienze Economiche devono essere in possesso della laurea triennale appartenente ad una delle seguenti classi:
(DM 270/2004): Classe L-33 Scienze Economiche oppure Classe L-18 Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale;
(DM 509/99) Classe 28 Scienze Economiche oppure Classe 17 Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale
o in altre classi, ovvero di altro titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ovvero di laurea quadriennale relativa all’ordinamento vigente prima del DM 270/2004 (purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari avendo totalizzato almeno 60 CFU, sommando quelli già acquisiti, in ognuna delle seguenti aree: area economica, aziendale e giuridica).
Corso di Laurea Magistale in Management e Consulenza Aziendale (LM-77)
Scandito secondo un approccio di analisi di impronta marcatamente internazionale, il Corso di Laurea Magistrale in Management e consulente aziendale è concepito per impartire agli studenti una preparazione specialistica in merito alle dinamiche aziendali di natura operativa e gestionale, alla luce di una logica integrata e di un’analisi sistemica e strategica dell’impresa. Il Corso è incentrato sulle materie dell’area disciplinare:
- economico-aziendale, così da sviluppare capacità e strumenti per l’analisi economica e finanziaria dei fenomeni aziendali, anche con riferimento all’ambito pubblico ed all’analisi delle nuove traiettorie di sviluppo dei mercati globali;
- informatico-matematica, utili all’elaborazione delle informazioni e dei dati necessari nei processi decisionali;
- giuridica, così da garantire la conoscenza della regolamentazione delle attività d’impresa, con particolare riguardo al diritto delle obbligazioni e dei contratti, della gestione dei rischi finanziari, del diritto commerciale e del diritto del lavoro.
Approfondisci
Coerentemente con le esigenze dei moderni processi economici complessi, questo Corso di Laurea Magistrale è quindi finalizzato a far acquisire agli studenti le competenze necessarie per:
acquisire conoscenze specialistiche e differenziate, strumentali ad acquisire la formazione necessaria per proporsi sia come consulente aziendale che come manager nella pubblica amministrazione, nelle imprese pubbliche ed in quelle private;
affrontare la sfida con le Information and Communication Techonologies (ICT) e la digitalizzazione della vita professionale;
individuare e gestire, con altri esperti tecnici o in autonomia, i nuovi prodotti ed i nuovi servizi del mercato;
rendere efficiente un’organizzazione aziendale o uno studio professionale, riducendone i costi, ma anche esplorando nuove opportunità di business, strategie di marketing innovative e canali di commercializzazione in rete;
individuare ed elaborare i dati funzionali nei processi decisionali dell’azienda;
adeguarsi alle criticità e alle problematiche delle relazioni fra ordinamenti diversi;
gestire i rischi finanziari e la crisi di impresa.
Accesso
Per l’accesso alla laurea magistrale in Management e Consulenza Aziendale (Classe LM77) gli studenti dovranno dimostrare di possedere i requisiti curriculari (laurea triennale o altro titolo di studio equipollente anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti) e le competenze necessarie all’accesso che sono definite dal regolamento del corso di studio. In particolare, per l’accesso diretto al Corso di Studio, sono richiesti i seguenti due requisiti curriculari:
A) aver acquisito la laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo:
L-14 Scienze dei servizi giuridici
L-15 Scienze del turismo
L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione
L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale
L-33 Scienze economiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-41 Statistica
ovvero laurea equivalente dei previgenti ordinamenti.
B) aver acquisito complessivamente 48 CFU in discipline di area aziendale, economica, giuridica e matematico-statistica, dei quali almeno 20 CFU in SSD aziendali.
SSD aziendali: SECS-P/07 Economia aziendale, SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese, SECS-P/09 Finanza aziendale, SECS-P/10 Organizzazione aziendale, SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari;
SSD economici: SECS-P/01 Economia politica, SECS-P/02 Politica economica, SECS-P/03 Scienza delle finanze, SECS-P/05 Econometria, SECS-P/12 Storia economica;
SSD giuridici: IUS/01 Diritto privato, IUS/04 Diritto commerciale, IUS/05 Diritto dell’economia, IUS/07 Diritto del lavoro, IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico, IUS/10 Diritto amministrativo, IUS/12 Diritto tributario, IUS/14 Diritto dell’unione europea;
SSD matematico-statistici: SECS-S/01 Statistica, SECS-S/03 Statistica economica, SECS-S/04 Demografia, SECS-S/06 Metodi Matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie.
E’ inoltre richiesto il possesso di adeguate competenze linguistiche e pertanto almeno 6 CFU di Lingua Inglese, o il livello B1.
Un’apposita Commissione effettuerà una valutazione dei titoli e delibererà se le competenze necessarie siano possedute ai fini dell’iscrizione. Nel caso le competenze siano da recuperare l’Ateneo organizzerà delle attività compensative di recupero che dovranno essere acquisite prima dell’iscrizione al corso di studi.
La verifica delle stesse avverrà tramite modalità indicate dalla Commissione prima dell’iscrizione. In caso di esito positivo lo studente potrà iscriversi al corso di studi.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Piano di studi - Indirizzo Economia e Management della sanità e dell'innovazione tecnologica
Piano di studi - Indirizzo Banking and Finance
Piano di studi - Indirizzo Economia e Management delle Organizzazioni Sportive
Sbocchi occupazionali
Dottore commercialista, specialista in consulenza e assistenza a imprese e strutture produttive, pubbliche e private
Funzione in un contesto di lavoro:
Il Dottore Commercialista è un esperto in economia aziendale e diritto d’impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie ed amministrative:
– svolge attività di consulenza aziendale per ciò che concerne valutazioni economico-finanziarie, operazioni di concentrazione e ristrutturazione aziendale, prevenzione e gestione delle crisi aziendali e operazioni straordinarie;
– svolge attività di pianificazione e consulenza fiscale;
– svolge attività di sindaco e di controllo legale dei conti e dei documenti contabili, verifica l’attendibilità di bilancio, dei conti, delle scritture contabili;
– svolge attività di curatore fallimentare, commissario giudiziale e commissario liquidatore nelle procedure concorsuali;
– svolge attività di tenuta della contabilità e di redazione dei bilanci di aziende pubbliche e private.
Competenze associate alla funzione:
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste:
– specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito economico-aziendale e giuridico;
– capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo;
– adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti pubblici e/o privati)
– specifiche competenze informatiche.
Sbocchi occupazionali:
Seguendo le esigenze espresse dal mercato del lavoro in fase di consultazione delle parti sociali, il Corso offre la possibilità, tramite l’accesso alla professione di Dottore commercialista, di svolgere consulenza e assistenza a imprese e strutture produttive, pubbliche e private.
Il laureato in Management e Consulenza Aziendale potrà accedere infatti all’Esame di Stato per la professione di Dottore commercialista, anche provenendo da professioni regolamentate cui si accede con la laurea triennale (quale ad esempio gli Esperti contabili o i Consulenti del lavoro), o da professioni non regolamentate (es. tributaristi ecc.).
Gli studenti infatti, disporranno del corredo di tutte le competenze utili ad intraprendere carriere libero professionali di consulenza economico aziendale, fra le quali anche quella di dottore commercialista e di revisore dei conti, professione accessibile solo previa iscrizione nell’apposito albo: essendo il presente corso coerente con le disposizioni contenute nella Convenzione del 2010 tra MIUR e Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti potrà essere oggetto di specifica convenzione con gli ordini territoriali e consentire lo svolgimento di parte del praticantato durante il percorso di studi.
Oltre che nei tradizionali settori di attività (contabile, fiscale, finanziario, manageriale e societario) il laureato in Management e consulenza aziendale” potrà scegliere di inserirsi, attraverso percorsi formativi specifici e tirocini convenzionati con studi ed enti altamente qualificati, italiani ed esteri, anche in ambiti di attività caratterizzati da recenti riforme organiche che offrono, quindi, a chi vi si approccia in questo periodo storico, la possibilità di acquisire una prospettiva professionale altamente specialistica (es. fiduciario dei tribunali quale perito tecnico, curatore, liquidatore, amministratore giudiziario in sequestri
penali, manager o consulente di aziende partecipate pubbliche o di intermediari finanziari ecc.).
Manager amministrativo
Funzione in un contesto di lavoro:
Il responsabile amministrativo è il referente della gestione economico-finanziaria dell’azienda. In particolare:
– gestisce la funzione amministrativa, garantendo la rilevazione dei dati aziendali, il reporting alla direzione, la redazione dei bilanci d’esercizio e consolidato;
– è responsabile anche della pianificazione fiscale e dei relativi adempimenti strumentali, nonché della funzione finanza.
Competenze associate alla funzione:
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste:
– specifiche competenze informatiche;
– specifiche conoscenze e abilità in ambito economico-aziendale e giuridico;
– capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo;
– adeguate competenze di tipo comunicativo-relazionale, gestionale e di programmazione, anche con riguardo alla organizzazione del lavoro dei propri collaboratori;
Sbocchi occupazionali:
il Corso mira a formare professionisti attrezzati a svolgere attività d’impresa o di manager di imprese private o partecipate pubbliche, ovvero di accedere a concorsi per funzionari e dirigenti di pubbliche amministrazioni.
Corso di laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza (LM-26)
Il Corso di Laurea Magistrale Online in Ingegneria della Sicurezza rappresenta un’area interdisciplinare di ricerca ed applicazione che riunisce insieme, in una visione sistemica, la maggior parte delle discipline dell’ingegneria, dalle più tradizionali alle più avanzate e recenti.
L’Ingegneria della sicurezza è caratterizzata da un approccio innovativo che analizza il contesto del pericolo utilizzando gli strumenti tradizionali integrati dalle tecniche di analisi del rischio per affrontare tutte le problematiche delle esigenze di persone e beni nei vari ambiti dell’Ingegneria ambientale, industriale e dell’informazione.
Approfondisci
Il Corso di Laurea è finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di operare concretamente, sia a livello progettuale che realizzativo e gestionale, nei settori dell’ingegneria ambientale, dell’ingegneria industriale e dell’ingegneria dell’informazione.
Il percorso formativo è strutturato in modo che l’allievo ingegnere, dopo aver acquisita la necessaria formazione, acquisisca anche la capacità di operare concretamente, a livello progettuale, realizzativo e gestionale, nei settori della sicurezza dell’ingegneria ambientale, industriale e dell’informazione.
Piano di studi - Indirizzo Statuario
Obiettivi formativi
La laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza fornisce allo studente competenze trasversali, integrando le nozioni caratteristiche dei settori dell’ingegneria civile, industriale e dell’informazione.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza, si propone la formazione di ingegneri con un profilo professionale mirato all’identificazione dei fattori di rischio ed all’analisi delle condizioni di sicurezza, sia nei processi e negli impianti industriali che nei processi costruttivi di strutture, infrastrutture e opere di ingegneria.
Gli obiettivi formativi specifici di questo Corso di Laurea Magistrale interessano altresì l’apprendimento di conoscenze interdisciplinari e di tecnologie e metodi di indagine per il monitoraggio e il recupero di sistemi ambientali anche complessi, opere pubbliche, impianti e sistemi elettrici, di trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonché sistemi energetici ed impianti termici.
L’Ingegnere della Sicurezza deve possedere gli strumenti per l’organizzazione e la gestione della sicurezza, intesa come insieme di soluzioni tecniche e procedure, al fine di prevenire e fronteggiare eventi accidentali e naturali di natura dolosa e/o colposa, che possono danneggiare le persone fisiche e le risorse materiali, immateriali e organizzative.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza intende trasferire allo studente un approccio basato su analisi previsionali degli scenari incidentali, con conseguente ottimizzazione degli interventi preventivi e delle misure protettive in tutte le fasi di attività dell’ingegnere, quali: la progettazione, l’esecuzione, l’esercizio, il monitoraggio e il controllo. Oltre che alle basi culturali classiche dell’Ingegneria, gli obiettivi formativi di tale Corso di Laurea Magistrale si ispirano anche ai principi di base e ai criteri regolatori delle direttive e norme che negli ultimi anni hanno rinnovato il quadro delle aspettative della collettività in materia di sicurezza.
La finalità del Corso è quindi quella di formare ingegneri che abbiano tutte le capacità richieste dal contesto normativo insieme ad una solida base di cultura ingegneristica, per poter seguire l’evoluzione dei contesti operativi e normativi in materia di sicurezza, provvedendo alla loro attuazione e gestione.
Il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza, con il bagaglio culturale in suo possesso, sarà in grado di risolvere, nell’attività professionale, problemi complessi di carattere multidisciplinare nell’ambito dell’ingegneria della sicurezza, al fine di collocarsi al meglio nel mondo del lavoro. In particolare, il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza sarà in grado:
di affiancare altri tecnici specialisti nel progetto di varie tipologie di opere, infrastrutture e impianti, provvedendo all’analisi dei rischi in tutte le fasi progettuali e di realizzazione, nonché alla scelta delle soluzioni progettuali e procedurali a favore della sicurezza ed alla loro implementazione pratica;
di interagire con altri esperti e con la pubblica amministrazione al fine di rendere il più possibile compatibili gli impianti con altre funzioni urbane e territoriali;
di gestire ed affrontare, dal punto di vista tecnico, aspetti riguardanti la sicurezza, intesa sia come safety (protezione rispetto ad eventi accidentali), che come security (protezione rispetto ad eventi intenzionali), degli impianti elettrici e termici, dei processi industriali, dei sistemi di monitoraggio, delle opere e delle strutture;
di valutare il rischio di cantieri, opere, sistemi informatici ed impianti, sia termici che elettrici;
di affrontare e risolvere problematiche inerenti la sicurezza in ambito civile, industriale ed informatico, con riguardo sia al personale impiegato, che a soggetti esterni, che all’ambiente, tenendo in considerazione aspetti normativi ed etici, oltre che 23/12/2015 08/03/2017 Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: QUADRO A4.b.1 tecnico-economici;
di progettare soluzioni innovative per la sicurezza di impianti elettrici e termici, processi industriali, strutture e sistemi informatici, utilizzando un approccio multidisciplinare, ed ottimizzando le risorse disponibili;
di progettare ed eseguire campagne sperimentali nell’ambito degli impianti e dei sistemi di sicurezza;
di utilizzare fluentemente almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano;
di coordinare personale tecnico nel settore della sicurezza industriale, civile ed informatica, anche in ambito internazionale, grazie alle competenze gestionali e linguistiche acquisite.
Il corso di studi si conclude con una prova finale, che ha l’obiettivo di verificare:
le competenze progettuali acquisite dal laureando in uno specifico settore ingegneristico scelto;
la maturazione di capacità tecniche specifiche;
la capacità di lavorare autonomamente ad un elaborato di tesi;
la capacità di produrre un elaborato organico e ben incentrato sul tema assegnato al laureando.
Sbocchi occupazionali
I laureati in Ingegneria della Sicurezza trovano collocazione presso le unità produttive, gli enti che si occupano di protezione civile e le società di consulenza.
Altri settori di proficuo impiego dei nuovi ingegneri della sicurezza derivano dall’inserimento presso gli organismi cui sono istituzionalmente affidati compiti di vigilanza e il cui potenziamento è esigenza sentita e più volte ribadita in sedi autorevoli. Inoltre, nell’ambito della sicurezza del territorio vi sono significative possibilità di occupazione, soprattutto in seguito alle recenti normative che richiedono la presenza di figure professionali capaci di garantirne il rispetto e l’efficacia.
Tali norme, così come il complesso degli strumenti di comando e controllo e volontari, richiedono un sempre più stretto rapporto e integrazione tra le competenze di chi svolge la propria attività all’interno e all’esterno delle aziende.
Il corso prepara alla professione di:
Ingegneri industriali e gestionali
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche indutriali e dell’informazione
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
L’ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale. Per l’accesso sono richieste conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali di tutte le lauree triennali nelle classi di Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Industriale (Classi L-7, L-8 e L-9 del DM 270/2004). Sono richiesti infatti tutti i seguenti requisiti curricolari:
possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004 , conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titoli equivalenti;
possesso di almeno 40 CFU acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base dei seguenti ambiti: matematica, informatica e statistica, fisica e chimica;
possesso di almeno 60 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti dei seguenti ambiti: ingegneria civile, ingegneria ambientale e del territorio, Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio, ingegneria gestionale, ingegneria informatica, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria della sicurezza e protezione dell’informazione, ingegneria elettrica, ingegneria energetica, ingegneria meccanica, Ingegneria della sicurezza e protezione industriale.
Il regolamento didattico del Corso di studio definirà gli ambiti disciplinari specifici in cui devono essere maturati i relativi crediti. Per l’accesso è richiesta anche un’adeguata conoscenza di una seconda lingua europea, oltre l’italiano, almeno di livello B2 del quadro normativo di riferimento europeo, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I requisiti curricolari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di tale verifica saranno definite nel regolamento didattico del Corso di studio. Il regolamento definirà anche i criteri da applicare in caso di studenti stranieri. Inoltre nel regolamento potrà eventualmente essere indicato il punteggio minimo, conseguito nella Laurea di cui si è in possesso, necessario per l’ammissione.
Corso di laurea Magistrale in Filologia Moderna e Comparata (LM-14)
Il percorso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna e Comparata
(LM-14), erogato in modalità e-Learning, si propone di soddisfare una crescente esigenza culturale e formativa nel contesto dei saperi letterari, con particolare enfasi sulla dimensione comparativa e transmediale.
Approfondisci
L’importanza strategica di un Corso di Laurea ad alta vocazione umanistica, mira a sviluppare competenze critiche nel campo delle letterature e dei processi culturali. Dal punto di vista della struttura, il CdL prevede l’acquisizione di 120 CFU, equamente divisi nel biennio e prevede un’articolazione in due percorsi alternativi: “Lettere moderne” e “Letterature comparate e transmedialità”. Il CdL, nel complesso, fornisce una preparazione umanistica complessiva che sviluppa potenzialità in diversi campi e che può orientare il laureato verso l’alta formazione (master, dottorato). Il primo percorso “Lettere moderne” è caratterizzato da un’offerta orientata a fornire una solida preparazione nelle discipline filologiche, letterarie e storiche, senza trascurare alcune fondamentali competenze digitali. Si intendono formare operatori culturali, come comunicatori e divulgatori, nonché professionisti dell’educazione, come insegnanti, formatori e promotori della lingua e della cultura italiana. Inoltre, si rivolge a coloro che aspirano a diventare redattori ed editor per case editrici, riviste, uffici stampa, istituti di cultura, fondazioni, televisioni e radio. Rispetto all’insegnamento, il CdL mira a formare laureati in grado di svolgere il lavoro dell’insegnante nella scuola secondaria di primo e secondo grado, fornendo le competenze e i requisiti necessari alla successiva abilitazione all’insegnamento nelle attuali classi di concorso A-11, A 12, A-22, dopo il completamento del sistema di formazione e reclutamento della scuola secondaria di primo e secondo grado delineato nel D.lgs. n. 59/2017, modificato dal DL 36/2022 (convertito in legge n. 79/2022). Il secondo percorso “Letterature comparate e transmedialità” è caratterizzato da un’offerta orientata alla formazione di figure professionali per l’industria culturale e i nuovi media, con un focus sull’internazionalizzazione. In particolare, si formano esperti transmediali in grado di creare e gestire narrazioni su diverse piattaforme. Si tratta di una competenza essenziale nell’era digitale che consente di modificare la comunicazione adattandola alle esigenze e potenzialità di ogni medium su cui viene distribuita andando a creare nuove geografie del racconto e universi immaginativi più complessi.
Piano di studi - Indirizzo Lettere Moderne
Piano di Studi - Indirizzo Letterature Comparate e Trasmedialità
Obiettivi formativi
A partire dagli obiettivi formativi qualificanti della classe LM-14 “Filologia moderna e comparata”, gli obiettivi formativi specifici del CdS sono i seguenti:
conoscere la tradizione letteraria nazionale a partire dal Medioevo all’Età contemporanea, sulla quale esercitare, con consapevolezza critica e metodologie appropriate, indagini autonome sia dal punto di vista storico-politico e culturale, sia da quello linguistico-filologico e retorico;
possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria, nonché delle problematiche emergenti dai nuovi canali della trasmissione dei testi contemporanei;
possedere una conoscenza specialistica delle lingue e delle letterature del Medioevo e dell'Età moderna e contemporanea;
possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
possedere le abilità specifiche nella scrittura, produzione e correzione di testi di carattere divulgativo e scientifico, e più in generale una solida competenza nell’ambito della comunicazione “specialistica”;
conoscere gli strumenti informatici per le discipline umanistiche.
Sbocchi occupazionali
I laureati nella classe magistrale LM-14 dovranno operare con funzioni di elevata responsabilità nei seguenti settori:
industria culturale e editoriale;
ricerca, promozione culturale, attività di insegnamento nella scuola secondaria di l e ll grado (una volta completata la formazione secondo la normativa vigente);
istituzioni specifiche, come sovrintendenze, centri culturali, fondazioni;
organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere.
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Per l’ammissione al corso di laurea magistrale in Filologia Moderna e Comparata (LM-14) i candidati devono:
aver conseguito una Laurea di primo livello (ex D.M. 270/04) nelle classi: L-3, Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-10, Lettere; L-11 Lingue e culture moderne; L-12, Mediazione linguistica; L-19, Scienze dell’educazione e della formazione, e corrispondenti titoli equiparati rispetto ai previgenti ordinamenti;
aver conseguito una laurea in Lettere (ante D.M 509/99) - vecchio ordinamento;
essere in possesso di una laurea di primo livello (ai sensi del D.M. 270/04 e D.M.509/99) o equipollenti in altre classi e aver conseguito almeno 48 CFU complessivi nei seguenti settori scientifico disciplinari: L-ART/02; L-ART/03; L-FIL LET/04; L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/15; L-LIN/12; M-GGR/01; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-FIL/06; M PED/01; M-PED/02; M-PED/04; M-STO/02; M-STO/04; SPS/07; SPS/08.
Sono inoltre richieste:
una solida conoscenza della lingua italiana, con particolare riguardo alle competenze nell’italiano scritto verificate mediante un test in forma scritta;
una conoscenza della lingua straniera europea adeguata ad affrontare uno studio specialistico.
Il regolamento del CdS indica le modalità di verifica dei requisiti di accesso.
Corso di laurea Magistrale in Lingue per la Comunicazione Internazionale (LM-38)
La
Laurea Magistrale in LINGUE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE
(classe di laurea LM38) presenta figure professionali molto flessibili. Il corso di studi mira a formare laureate e laureati magistrali provvisti di solide competenze nelle due lingue straniere scelte, affiancate a competenze specifiche che la studentessa e lo studente possono approfondire in base alle preferenze individuali e agli sbocchi professionali previsti dal CdS. Vuole inoltre formare, tramite un curriculum ad hoc, professionisti in grado di guidare gli studenti stranieri nell’apprendimento della lingua italiana.
Approfondisci
La formazione prevede, a prescindere dal curriculum, lo studio di due lingue straniere a scelta fra quattro lingue proposte: cinese, francese, inglese, spagnolo. Lo studio delle due lingue scelte viene integrato dalla conoscenza di tematiche linguistico-letterarie e, a seconda del percorso scelto, anche storico-geografiche, giuridico-economiche e psicologiche.
Il Corso di Laurea Magistrale, in un’ottica volta a formare un ‘Esperta/o della Comunicazione Internazionale’ o un ‘Esperta/o nella didattica delle lingue’, individua le aree tematiche riportate di seguito:
Comunicazione e relazioni internazionali, con particolare riferimento all’uso delle lingue nella comunicazione in aziende, enti locali, organizzazioni internazionali, in ambito turistico-culturale, nel marketing e l’export management.
Consulenza linguistica e traduzione di testi in ambiti nazionali e internazionali, con particolare riferimento all’uso delle lingue nella comunicazione in contesti istituzionali nazionali e internazionali e per la traduzione di una varietà di testi specialistici, scritti, orali e multimediali, in ambiti di specializzazione congrui con gli obbiettivi del percorso prescelto.
Insegnamento, al di fuori dei percorsi scolastici e formativi istituzionali, attraverso lezioni individuali o per piccoli gruppi, della grammatica, della struttura, della dizione e della comunicazione della lingua italiana o straniera.
L’obiettivo del corso di studio è portare le proprie laureate e i propri laureati a perfezionare e approfondire in ambiti specialistici le proprie competenze linguistiche, formando figure di esperti della comunicazione internazionale di alto profilo professionale, ma anche professionisti in grado di rispondere ai requisiti di legge relativi alla padronanza degli argomenti per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri.
Le laureate e i laureati del corso saranno in grado di gestire e svolgere attività professionali di alto profilo nel settore pubblico e privato, ricoprendo posizioni di responsabilità nei servizi linguistici legati alla comunicazione internazionale, nonché in ambito diplomatico presso ambasciate, consolati e istituzioni estere, oltre in Istituzioni e Organizzazioni sia pubbliche che private, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Piano di studi
APRISono disponibili diversi piano di studio:
Piano di Studi Inglese/Spagnolo;
Piano di Studi Inglese/Cinese;
Piao di Studi Inglese/Francese;
Piano di Studi Francese/Inglese;
Piano di Studi Francese/Spagnolo;
Piano di Studio Spagnolo/Cinese;
Piano di Studio Lingua e Cultura Italiana per stranieri Inglese/Spagnolo;
Piano di Studio Lingua e Cultura Italiana per stranieri Inglese/Cinese;
Piano di Studio Lingua e Cultura Italiana per stranieri Inglese/Francese;
Piano di Studio Lingua e Cultura Italiana per stranieri Francese/Spagnolo;
Piano di Studio Lingua e Cultura Italiana per stranieri Cinese/Spagnolo;
Piano di Studio Lingua e Cultura Italiana per stranieri Francese/Cinese;
Obiettivi formativi
La Laurea magistrale in Lingue per la comunicazione internazionale ha lo scopo di portare le studentesse e gli studenti ad acquisire:
competenze linguistiche in due lingue straniere (a scelta tra inglese, cinese, francese e spagnolo) e in linguistica italiana;
consapevolezza delle modalità d’impiego della lingua nei suoi risvolti diastratici (variazione secondo le componenti sociali), diafasici (variazione secondo le situazioni), diamesici (variazione secondo il canale di trasmissione del messaggio), secondo le funzioni pragmatiche e le finalità comunicative in genere;
approfondite conoscenze culturali e letterarie specifiche per le aree geografiche connesse alle lingue di cui la studentessa o lo studente acquisisce competenza in modo da utilizzarle nella prospettiva della comunicazione nazionale, internazionale e interculturale;
avanzate conoscenze e competenze metodologiche circa lo studio del patrimonio letterario e culturale relativo alle lingue oggetto di studio; competenze per l’applicazione dei metodi e degli strumenti di analisi e riflessione sulle lingue;
conoscenze sui processi comunicativi, e in particolare, sulla comunicazione internazionale e sulle basi del linguaggio mediale, intrinsecamente universale; competenze di economia, marketing e contrattualistica internazionale in relazione agli obiettivi del corso di studio;
capacità base di utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche nello specifico ambito di competenza;
elementi teorici e metodi applicativi fondamentali delle discipline economico-giuridiche utili per operare negli ambiti della comunicazione e cooperazione internazionale d’impresa.
Oltre l’italiano, le laureate e i laureati saranno in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua straniera, in forma scritta e orale, ad un livello pari o superiore al QCER C1 o sistema equiparabile, anche con riferimento ai lessici disciplinari e alla dimensione storica dei fenomeni presi in considerazione nella classe di laurea.
L’offerta formativa intende gli insegnamenti delle lingue straniere come strumento potenziato per la comunicazione in contesti sia generali che specialistici. Coerentemente con questi presupposti, gli insegnamenti linguistici saranno accompagnati da attività di didattica interattiva, che costituiranno altrettante occasioni pratiche di attività di traduzione specialistica dalla lingua straniera alla lingua italiana e viceversa.
Ulteriori attività come casi di studio ed elaborati sono previste per gli insegnamenti più professionalizzanti, allo scopo di favorire le possibilità di esercitare individualmente e concretamente le conoscenze acquisite, e di applicarle attraverso simulazioni dei principali ambiti lavorativi e professionali.
Completa la formazione sull’approccio pratico alle lingue il Laboratorio Virtuale nell’ambito delle altre attività utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. Sono previsti due percorsi formativi, il primo articolato in sei curricula sulla base delle lingue scelte e orientato verso la comunicazione internazionale, il secondo incentrato sulla didattica delle lingue.
Il primo percorso fornisce conoscenza e capacità di comprensione approfondita di due lingue, letterature e culture per la comprensione della contemporaneità (a scelta tra inglese, cinese, francese e spagnolo), affiancata a una specifica professionalità nell’ambito dell’economia del marketing, della contrattualistica e della negoziazione internazionale, sorretta da adeguati strumenti metalinguistici e teorici generali, con particolare riguardo per i lessici tecnici e specialistici dell’ambito economico-giuridico.
A tal fine si richiede, oltre all’approfondimento delle lingue di studio, una buona capacità di comprensione delle dinamiche dei processi comunicativi ed un’adeguata conoscenza delle tematiche economico-giuridiche rilevanti in contesti di internazionalizzazione.
Il primo percorso formativo prevede innanzi tutto l’apprendimento degli strumenti metodologici di base in ambito linguistico. Grande attenzione viene prestata agli aspetti di tipo economico-giuridico nella comunicazione internazionale. Per questo nel I ANNO verranno erogati insegnamenti di L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, di Lingua e Traduzione riferiti alle due lingue prescelte, di SECS-P/01 Economia politica e di L-LIN/01 Glottologia e linguistica. Completerà la prima annualità M-PSI/04 – Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione e il modulo di Abilità informatiche e telematiche.
La preparazione di base viene successivamente approfondita attraverso l’acquisizione degli appropriati strumenti giuridici, linguistici e comunicativi. Nel II ANNO verranno quindi erogati ulteriori insegnamenti in Lingua, Traduzione e Letteratura riferiti alle due lingue prescelte e Diritto Privato IUS/01. Completeranno la seconda annualità il modulo di Altre attività per il mondo del lavoro, l’esame a scelta e la Prova finale.
Il secondo percorso formativo consente di proseguire per ottenere l’abilitazione, ai sensi della normativa vigente, nelle seguenti professioni regolamentate:
Insegnante di Lingue nelle Scuole superiori di I e di II grado, secondo le previste procedure abilitanti.
Insegnante di Lingua italiana per studentesse/studenti di lingua straniera.
Il corso prevede innanzi tutto l’apprendimento degli strumenti metodologici in ambito linguistico. Per questo nel I ANNO verranno erogati insegnamenti di L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, di Lingua e Traduzione riferiti alle due lingue prescelte, di L-LIN/01 Glottologia e linguistica, di L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne e di M-STO/04 Storia contemporanea. Completerà la prima annualità il modulo di Abilità informatiche e telematiche.
La preparazione di base viene successivamente approfondita attraverso l’acquisizione degli appropriati strumenti di letteratura, linguistici e geografici. Nel II ANNO verranno quindi erogati ulteriori insegnamenti in Lingua e Traduzione e riferiti alle due lingue prescelte, oltre a M-GGR/01 Geografia, L-FIL-LET/10 Letteratura italiana e L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina. Completeranno la seconda annualità il modulo di Altre attività per il mondo del lavoro, l’esame a scelta e la Prova finale.
Sbocchi occupazionali
Traduttore e Interprete
Esperto in comunicazione multiculturale
Insegnante di Lingue straniere
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
L’ammissione ai corsi della classe richiede il possesso di conoscenze adeguate di almeno una lingua straniera e conoscenze fondamentali di metodologia per l’analisi dei testi e del panorama storico- culturale di riferimento.
A tale proposito, al corso di laurea magistrale in Lingue per la comunicazione internazionale possono accedere le laureate e i laureati in possesso di un diploma di laurea o di laurea triennale, o di altro titolo equipollente o conseguito all’estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, in una delle seguenti classi di Laurea:
L-11 Lingue e Culture Moderne
L-12 Mediazione linguistica
le quali permettono l’accesso diretto al Corso, qualora abbiano acquisito le conoscenze inerenti la prima e la seconda lingua scelte nel Corso di Laurea Magistrale.
La studentessa o lo studente, inoltre, deve aver acquisito competenze linguistico-comunicative e buona padronanza, in forma scritta e orale, della lingua inglese pari almeno al livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) nelle lingue europee ed extraeuropee prescelte.
Il regolamento didattico del corso di laurea magistrale determina le modalità di verifica del possesso dei requisiti curriculari richiesti e dell’adeguatezza della personale preparazione.
Le modalità di ammissione sono definite nel “Regolamento del Corso di Studi” e nel “Regolamento requisiti di ammissione ai corsi di studio”.
L’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale è subordinata al superamento del test d’ingresso.
Sono esonerati dallo svolgimento del test gli studenti già laureati (nelle classi di laurea pertinenti) presso Universitas Mercatorum o che abbiano conseguito la Laurea triennale, anche presso altri Atenei, con una votazione non inferiore a 90/110.
Se viene accertata la mancanza di eventuali requisiti curriculari, lo studente sarà iscritto ai “Corsi Singoli”, che gli permetteranno di acquisire le attività formative mancanti, che dovranno essere recuperate prima dell’iscrizione al Corso di Studio Magistrale.
Corso di laurea Magistrale in Sicurezza Informatica (LM-66)
Il Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica è progettato per formare professionisti altamente qualificati nel campo della protezione dei sistemi digitali, combinando competenze scientifiche e tecnologiche avanzate con una solida preparazione metodologica e operativa.
L’approccio formativo è fortemente interdisciplinare e integra contributi da diverse aree del sapere per affrontare il tema della sicurezza informatica in modo completo, unendo gli aspetti tecnici con quelli normativi, gestionali e strategici.
Approfondisci
Il corso fornisce una preparazione approfondita sui principi teorici e sulle soluzioni tecnologiche per la prevenzione, la gestione e il contrasto dei cyber-attacchi. Le laureate e i laureati saranno in grado di pianificare, coordinare e implementare politiche di sicurezza all’interno di sistemi informatici complessi, garantendo la protezione dei dati e delle infrastrutture digitali e gestendo in modo efficace eventuali incidenti informatici.
Il percorso formativo, articolato nel solo indirizzo Statutario, è pensato per offrire un’educazione omogenea e coerente, attraverso insegnamenti che coprono tutti i temi fondamentali del settore. Le competenze acquisite consentono alle laureate e ai laureati di affrontare con spirito critico e visione strategica le sfide sempre più complesse poste dall’evoluzione delle tecnologie digitali e delle minacce informatiche.
In sintesi, il corso prepara figure professionali capaci di affrontare in modo integrato i diversi aspetti della sicurezza informatica, pronte a operare con responsabilità e competenza nei settori pubblico e privato, in ambito nazionale e internazionale.
Piano di studi - Statuario
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica ha l'obiettivo di fornire non solo conoscenze avanzate di natura tecnologica, ma anche strumenti metodologici, operativi e critici per operare in un settore in continua evoluzione come quello digitale.
Le laureate e i laureati in Sicurezza Informatica acquisiscono competenze avanzate per progettare, gestire e proteggere sistemi informatici, garantendo la sicurezza dei dati anche nel rispetto delle normative vigenti. Tramite un approccio multidisciplinare, il percorso formativo integra aspetti tecnici (come crittografia, machine learning, IoT e sicurezza delle reti) con conoscenze giuridiche, economiche e psicologiche. Le laureate e i laureati saranno in grado di acquisire anche solide abilità comunicative in inglese, utili per operare in contesti internazionali.
Il corso si distingue per l’attenzione al connubio tra teoria e pratica: a ogni insegnamento sono affiancate attività progettuali e laboratoriali, sia individuali che di gruppo, esercitazioni, analisi di casi reali e seminari, in modo che le laureate e i laureati possano sviluppare competenze trasversali utili all’inserimento nel mondo del lavoro.
Sbocchi occupazionali
Analista della Sicurezza Informatica
Esperto di Sicurezza delle Applicazioni
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
L’accesso al corso è diretto per le laureate e i laureati nelle classi L8 (Ingegneria dell’Informazione) e L31 (Scienze e Tecnologie Informatiche), o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Le laureate e i laureati in altre discipline devono aver acquisito almeno 66 CFU nell'insieme dei seguenti settori:
27 CFU tra:
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni; INF/01 - Informatica.
33 CFU tra:
ING-INF/01 - Elettronica;
ING-INF/02 - Campi elettromagnetici;
ING-INF/03 - Telecomunicazioni;
ING-INF/04 - Automatica;
ING-IND/31 - Elettrotecnica;
FIS/01 - Fisica sperimentale;
MAT/02 - Algebra;
MAT/03 - Geometria;
MAT/05 - Analisi matematica;
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica; MAT/08 - Analisi numerica;
MAT/09 - Ricerca Operativa SECS-S/01 – Statistica;
SECS-S/02 – Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica.
6 CFU tra:
ING-IND/35 - Ingegneria Economico-Gestionale; SECS-P/06 Economia Applicata;
SECS-P/07 - Economia aziendale;
SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese SECS-P/10 Organizzazione Aziendale;
IUS/01 Diritto Privato;
IUS/10 Diritto Amministrativo.
Inoltre, la studentessa e lo studente devono essere in possesso di un'adeguata preparazione personale e della conoscenza certificata della Lingua inglese almeno di livello B2, come definito dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Il Regolamento Didattico, oltre a stabilire le modalità di ammissione delle studentesse e degli studenti in possesso di titolo di studio estero, identifica le modalità di verifica della personale preparazione.
Le modalità di ammissione sono definite nel “Regolamento del Corso di Studi” e nel “Regolamento requisiti di ammissione ai corsi di studio”.
L’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale è subordinata al superamento del test d’ingresso. Sono esonerati dallo svolgimento del test gli studenti già laureati (nelle classi di laurea pertinenti) presso Universitas Mercatorum o che abbiano conseguito la Laurea triennale, anche presso altri Atenei, con una votazione non inferiore a 90/110.
Se viene accertata la mancanza di eventuali requisiti curriculari, lo studente sarà iscritto ai “Corsi Singoli”, che gli permetteranno di acquisire le attività formative mancanti, che dovranno essere recuperate prima dell’iscrizione al Corso di Studio Magistrale.
Corso di laurea Magistrale in Management, Diritto e Governance della Pubblica Amministrazione (LM-63)
Il
Corso di Laurea Magistrale in Management, Diritto e Governance della Pubblica Amministrazione appartiene alla classe LM-63 Scienza della Pubblica Amministrazione.
Secondo le indicazioni ministeriali, i percorsi formativi di questa classe includono attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei principali ambiti delle scienze politico-sociali, economico-aziendali, matematico-statistiche, informatiche, giuridiche e organizzative, tutte indispensabili per la gestione e l’innovazione del settore pubblico.
Approfondisci
Il corso si propone di formare figure professionali capaci di contribuire in modo concreto al cambiamento della pubblica amministrazione, adottando un approccio pratico e orientato ai risultati. In particolare, mira a preparare persone in grado di affrontare alcune delle grandi sfide del presente: disuguaglianze sociali, transizione ecologica e trasformazioni tecnologiche.
Attraverso un percorso formativo mirato e multidisciplinare, il corso sviluppa le competenze necessarie per assumere ruoli di responsabilità e incidere sulle politiche pubbliche. L’obiettivo è formare una nuova generazione di professionisti e professioniste in grado di progettare, attuare e governare soluzioni sostenibili e innovative per il benessere collettivo e il miglioramento delle dinamiche sociali.
Piano di studi - Statuario
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Management, Diritto e Governance della Pubblica Amministrazione è rivolto a chi desidera assumere ruoli di elevata responsabilità nelle istituzioni pubbliche, nelle organizzazioni non profit o nel settore delle relazioni tra imprese e poteri pubblici, a livello locale, nazionale e globale. Il percorso prepara a influenzare e innovare le politiche pubbliche e le dinamiche sociali, orientandole verso soluzioni sostenibili e avanzate.
Il corso sviluppa competenze trasversali per affrontare le sfide contemporanee, con particolare attenzione all’innovazione digitale e alla sostenibilità nelle sue tre dimensioni – economica, sociale ed ecologica.
L’obiettivo è formare figure capaci di progettare e realizzare soluzioni innovative per le istituzioni e la società, con un approccio pratico e orientato ai risultati concreti.
La struttura didattica si articola in due anni. Il primo anno prevede insegnamenti distribuiti in modo equilibrato tra quattro ambiti: discipline statistico-quantitative, economico-aziendali, giuridiche, sociologiche e politologiche. Tra i contenuti trattati: analisi dei dati e gestione di database per il supporto alle decisioni pubbliche, sostenibilità delle politiche economiche, gestione strategica delle risorse umane, amministrazione digitale, politiche UE e globali in materia di innovazione e sostenibilità, processi partecipativi e comunicazione pubblica.
Nel secondo anno, il percorso si personalizza in base agli interessi individuali. È possibile approfondire la progettazione e gestione dell’innovazione amministrativa, la comunicazione istituzionale, gli aspetti giuridici dei mercati e delle negoziazioni, o affrontare i temi della rivoluzione ambientale e della transizione ecologica, integrando competenze economiche, giuridiche, sociali e comunicative.
Sbocchi occupazionali
Figure professionali specialiste della gestione nella Pubblica Amministrazione
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Per l'immatricolazione al Corso di Studio è richiesto il possesso di un Diploma di Laurea triennale o di altro titolo di studio equipollente, anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti, che garantisca l'acquisizione di adeguati requisiti culturali e tecnici in ambito economico-aziendale, giuridico, sociale, politologico, statistico-quantitativo.
Ai sensi dell’ordinamento vigente, tra le Classi di Laurea che garantiscono il possesso di adeguati requisiti curriculari, nelle aree di interesse del Corso, figurano: L-16, L-02, L-14, L-15, L-17, L-19, L-28, L- 31, L-35 e L-36.
Tuttavia, possono accedere al Corso anche candidati in possesso di diplomi universitari in Classi di Laurea diverse da quelle elencate purché in possesso di adeguati Crediti Formativi Universitari in specifici Settori Scientifico Disciplinari propri delle discipline statistico-quantitative, economico-aziendali, giuridiche, politico-sociali e organizzative.
Infine, oltre ai requisiti curriculari, e a conoscenze linguistiche pari a livello B1 , l’accesso al Corso è consentito solo a candidati in possesso di un’adeguata preparazione personale.
Per ulteriori informazioni in merito all’accesso al Corso, ai criteri e alle modalità operative adottate per la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale dei candidati, si rimanda al “Regolamento Didattico” del Corso.
Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell'Intelligenza Artificiale Applicata (LM-32)
Il
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Intelligenza Artificiale Applicata è pensato per chi ha conseguito una laurea triennale in Ingegneria Informatica o Informatica. Il percorso approfondisce sia gli aspetti teorici dell’intelligenza artificiale, sia quelli ingegneristici legati alla progettazione delle nuove generazioni di sistemi intelligenti.
Approfondisci
L’obiettivo è fornire competenze avanzate in ambiti strategici come la gestione di dati multimediali (in particolare nei sistemi multimodali generativi), la robotica cognitiva, la visione artificiale, il machine e deep learning, l’Internet of Things (IoT), i sistemi cognitivi e la bioinformatica. Il corso forma figure in grado di ideare, progettare e gestire sistemi complessi di analisi dei dati, con approccio algoritmico e strutturale.
Il primo anno è dedicato agli insegnamenti fondamentali: intelligenza artificiale e apprendimento automatico, sistemi intelligenti, visione artificiale, IoT, trattamento dei dati multimediali, IA distribuita. Il secondo anno completa la formazione con insegnamenti applicativi in robotica, bioinformatica, biomedicina e tecnologie per la generazione della ricerca scientifica.
Sono inoltre previsti un tirocinio formativo in enti pubblici o privati, la preparazione della prova finale e opportunità di mobilità internazionale.
Il corso si inserisce nell’ambito STEM, sempre più richiesto dal mercato del lavoro. I principali sbocchi occupazionali riguardano l’innovazione, la progettazione e la gestione di sistemi complessi in settori avanzati della manifattura e dei servizi, sia nel settore privato che nella pubblica amministrazione. Il titolo consente anche l’accesso a master di secondo livello o dottorati, soprattutto nelle aree della Computer Engineering e della Computer Science.
Piano di studi - Statuario
Obiettivi formativi
Chi consegue la Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell’Intelligenza Artificiale Applicata acquisisce una conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base dell’ingegneria e, in particolare, dell’ingegneria informatica applicata all’intelligenza artificiale. Questo bagaglio permette di interpretare, descrivere e risolvere problemi complessi, anche con approcci interdisciplinari e soluzioni innovative. La formazione prepara inoltre a ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi intelligenti, processi e servizi complessi, con attenzione alle ricadute economiche, sociali, etiche e legali.
Il corso fornisce competenze avanzate per progettare, realizzare e gestire sistemi basati sulle più recenti tecniche di IA, capaci di analizzare grandi quantità di dati e generare nuova conoscenza. L’offerta formativa punta a un equilibrio tra preparazione generalista nei fondamenti della disciplina e approfondimenti specialistici in ambiti applicativi emergenti.
Il primo anno prevede insegnamenti caratterizzanti in intelligenza artificiale, apprendimento automatico, visione artificiale, sistemi intelligenti, IoT, trattamento dei dati multimediali e quantistici, IA distribuita. Il secondo anno è dedicato ad applicazioni in robotica, bioinformatica, biomedicina e generazione della ricerca scientifica.
Completano il percorso un tirocinio formativo presso enti pubblici o privati e la preparazione alla prova finale. L’obiettivo è formare professioniste e professionisti capaci di entrare subito nel mondo del lavoro e, al contempo, di mantenere la propria competenza aggiornata in un settore in costante evoluzione.
Sbocchi occupazionali
Statistici
Analisti e progettisti di software
Ingegneri elettronici
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
Gli studenti che intendono iscriversi al CdS devono essere in possesso di una laurea o un diploma universitario di durata triennale, o di un altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, unitamente ai requisiti curriculari e a un’adeguata preparazione iniziale.
Gli studenti, con titolo di studio italiano, che intendono iscriversi devono possedere preventivamente i seguenti requisiti curriculari: almeno 90 CFU complessivamente acquisiti con un numero minimo di CFU per SSD raccolti nei seguenti gruppi:
MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, FIS/01, FIS/02, FIS/03: 30 CFU;
INF/01, ING-INF/01, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-INF/07: 57 CFU (di cui INF/01 + ING-INF/05 ≥18).
Per chi è in possesso di un titolo di studio straniero conseguito all'estero, l'ammissione alla laurea magistrale è condizionata alla valutazione del curriculum degli studi accademici.
È inoltre richiesto il possesso di adeguate competenze linguistiche nella lingua inglese, che rappresenta lo standard utilizzato nella comunicazione in ambito informatico, almeno equivalenti al livello B1 del CEFR (Common European Framework of Reference), documentata come segue:
certificazioni che attestano una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1;
esami universitari di Inglese con un contenuto equivalente o superiore al B1, documentati da dichiarazione dell'Università di provenienza;
provenienza da paesi di madrelingua inglese (sono da considerare di madrelingua straniera i cittadini stranieri o italiani che, per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacità di esprimersi con naturalezza nella lingua di appartenenza);
laurea triennale in lingua inglese.
Gli studenti che intendono iscriversi devono preventivamente possedere un’adeguata preparazione personale: le conoscenze richieste per l'accesso sono, oltre a quelle relative alle materie di base (Matematica, Fisica, Informatica) tipiche dell'Ingegneria, quelle caratterizzanti l’IA con particolare riferimento alle conoscenze di base dei Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. È richiesto, inoltre, che l'allievo abbia una conoscenza di base anche nella più ampia area dell'Ingegneria dell'Informazione e che quindi, in particolare, abbia una conoscenza basilare dell'Elettronica, delle Telecomunicazioni e dei Controlli Automatici.
La verifica del possesso di un’adeguata preparazione personale del singolo studente avviene prima dell'iscrizione al CdS e prevede anche l’accertamento del possesso di competenze linguistiche nella lingua inglese almeno equivalenti al livello B1, nel caso questo non sia documentato come sopra esposto.
Corso di laurea Magistrale in Lingue e culture straniere per l'era digitale: scuola, società e professioni (LM-37)
Il Corso di Studio (CdS) in Lingue e culture straniere per l’era digitale: scuola, società e professioni (Classe delle Lauree Magistrali LM-37) ha come oggetto il perfezionamento della conoscenza di due lingue-culture straniere (= L2) il cui apprendimento si è svolto in precedenti percorsi di alta formazione. La prima L2 deve essere una lingua europea.
Il percorso formativo si struttura in una prospettiva di specializzazione che rende possibile applicare le competenze acquisite nel CdS in vari grandi ambiti: la traduzione specialistica, letteraria o nei contesti di comunicazione sociale; l’insegnamento entro il sistema scolastico; il sostegno alle attività di internazionalizzazione del sistema economico produttivo.
Approfondisci
Si intende fornire a tali figure le competenze capaci di contribuire a colmare la generale carenza di L2 entro la società italiana e, di conseguenza, per rafforzare l’occupabilità, la crescita professionale e lo sviluppo umano dei/lle laureati/e magistrali.
Le lingue oggetto di studio appartengono all’area europea ed extraeuropea. Il percorso permette lo studio di due L2, ciascuna per due anni.
Il CdS LM-37 si posiziona in linea con i più innovativi percorsi formativi a livello nazionale, sviluppando solide competenze linguistiche che mettano in grado di usare, con piena autonomia e nei diversi contesti, le L2 oggetto di studio. Per quanto riguarda la traduzione letteraria vengono approfonditi gli insegnamenti linguistici, critico-letterario e storico-culturali. Per quanto attiene la traduzione di tipo tecnico-specialistico, gli insegnamenti si concentrano sullo sviluppo della creatività linguistica e semiotica generale applicata alle campagne di promozione del Made in Italy, nonché sulle tecniche traduttive per il cross-cultural business, gli audiovisivi e i social media. Forte attenzione è riservata allo sviluppo delle competenze in ambiti tecnico-specialistici, soprattutto legati alle scienze umanistiche, al turismo, alle nuove tecnologie. Ugualmente curato è lo sviluppo delle competenze linguistico-educative finalizzate alla prosecuzione dei percorsi per l’insegnamento, in particolare delle lingue straniere, nel sistema scolastico.
Le attività di tirocinio e le altre attività utili per l’inserimento nel mondo del lavoro mettono gli/le studenti/esse in diretto contatto con gli ambienti di potenziale attività professionale post-lauream.
Piano di studi
APRIPiano di studi - Indirizzo Inglese e Francese;
Piano di studi - Indirizzo Inglese e Spagnolo;
Piano di studi - Indirizzo Inglese e Tedesco;
Piano di studi - Indirizzo Francese e Spagnolo;
Piano di studi - Indirizzo Francese e Tedesco;
Piano di studi - Indirizzo Spagnolo e Tedesco;
Obiettivi Formativi
Il CdS prepara esperti della traduzione e della comunicazione in L2 con avanzate competenze linguistiche e conoscenze culturali, capaci di svolgere compiti di traduzione, consulenza linguistica, supporto alla formazione, e altresì capaci di utilizzare le tecnologie digitali in tali processi.
Il CdS mira a sviluppare solide competenze di analisi linguistica e culturale, tali da rendere possibile la prosecuzione dei percorsi di studio entro Master di secondo livello e Dottorati di ricerca in Italia e all’estero.
Gli obiettivi formativi specifici del CdS LM-37 sono i seguenti.
Il percorso prevede il consolidamento dell’apprendimento di due L2, di studio biennale, la prima delle quali deve essere una lingua europea. La seconda L2 può essere scelta fra una gamma più ampia di lingue europee e extraeuropee per garantire l’approfondimento di competenze e conoscenze linguistiche maturate nel precedente ciclo di laurea.
L’acquisizione di competenze in L2 è strutturata secondo i livelli e i parametri indicati dai più importanti documenti strategici comunitari in materia (QCER e QCER_VC). La struttura modulare e flessibile del percorso di formazione linguistica è garantito dalla multimedialità/multimodalità della didattica e-learning. Entro l’area dei livelli di ingresso e di uscita la strumentazione didattica su supporto digitale rende possibile la creazione di percorsi di sviluppo della competenza in L2 effettivamente adeguati alle motivazioni, ai ritmi, tempi, stili degli apprendimenti individuali.
I livelli e gli specifici obiettivi di apprendimento delle L2 sono esplicitati nel Regolamento didattico del CdS. Il percorso di studio prevede anche lo sviluppo di approfondite conoscenze sulle teorie e metodologie di ricerca in ambito linguistico, semiotico, filologico-letterario, linguistico-educativo, storico-antropologico-culturale, socio-economico e digitale.
Sbocchi occupazionali
- Industria culturale e delle lingue, editoria tradizionale e elettronica, agenzie di traduzione
- redazioni di mezzi di comunicazione di massa tradizionali e digitali: giornali, tv, cinema, radio, social
- agenzie pubblicitarie
- imprese impegnate nel cross cultural business
- organizzazioni internazionali e italiane impegnate all’estero
- imprenditoria turistica e di valorizzazione dei territori
- enti e agenzie pubbliche e private locali impegnate nella valorizzazione turistico-culturale dei territori
- musei
- sistema formativo non istituzionale
- libera professione
Conoscenze e abilità richieste
Gli studenti che intendono iscriversi al CdS devono essere in possesso di una laurea o un diploma universitario di durata triennale, o di un altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, unitamente ai requisiti curriculari e a un’adeguata preparazione iniziale.
Gli studenti, con titolo di studio italiano, che intendono iscriversi devono possedere preventivamente i seguenti requisiti curriculari: almeno 90 CFU complessivamente acquisiti con un numero minimo di CFU per SSD raccolti nei seguenti gruppi:
MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09, FIS/01, FIS/02, FIS/03: 30 CFU;
INF/01, ING-INF/01, ING-INF/03, ING-INF/04, ING-INF/05, ING-INF/07: 57 CFU (di cui INF/01 + ING-INF/05 ≥18).
Per chi è in possesso di un titolo di studio straniero conseguito all'estero, l'ammissione alla laurea magistrale è condizionata alla valutazione del curriculum degli studi accademici.
È inoltre richiesto il possesso di adeguate competenze linguistiche nella lingua inglese, che rappresenta lo standard utilizzato nella comunicazione in ambito informatico, almeno equivalenti al livello B1 del CEFR (Common European Framework of Reference), documentata come segue:
certificazioni che attestano una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1;
esami universitari di Inglese con un contenuto equivalente o superiore al B1, documentati da dichiarazione dell'Università di provenienza;
provenienza da paesi di madrelingua inglese (sono da considerare di madrelingua straniera i cittadini stranieri o italiani che, per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacità di esprimersi con naturalezza nella lingua di appartenenza);
laurea triennale in lingua inglese.
Gli studenti che intendono iscriversi devono preventivamente possedere un’adeguata preparazione personale: le conoscenze richieste per l'accesso sono, oltre a quelle relative alle materie di base (Matematica, Fisica, Informatica) tipiche dell'Ingegneria, quelle caratterizzanti l’IA con particolare riferimento alle conoscenze di base dei Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. È richiesto, inoltre, che l'allievo abbia una conoscenza di base anche nella più ampia area dell'Ingegneria dell'Informazione e che quindi, in particolare, abbia una conoscenza basilare dell'Elettronica, delle Telecomunicazioni e dei Controlli Automatici.
La verifica del possesso di un’adeguata preparazione personale del singolo studente avviene prima dell'iscrizione al CdS e prevede anche l’accertamento del possesso di competenze linguistiche nella lingua inglese almeno equivalenti al livello B1, nel caso questo non sia documentato come sopra esposto.
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